È un saggio ben riuscito, soprattutto per avvicinarsi alla filosofia antica e per chi vuole riflettere su concetti profondi attraverso il pensiero greco. E di questo pensiero “L’anima dei greci” (Lorenzo de’ Medici Press) esplora le varie dimensioni: vitale, corporea, intellettuale, etica e relazionale. Per farlo, Giuseppe Arcadio Losa tematizza l’argomento, con un ampio e articolato lavoro di ricostruzione della complessa trama di riflessioni che scrittori e filosofi greci hanno intessuto intorno a uno dei temi più affascinanti dello stesso pensiero, proponendo così ai lettori un viaggio nell’anima per scoprire tanti spunti suggestivi e arricchenti. Un viaggio in cui è possibile accrescere la consapevolezza di ciò che siamo e di ciò che siamo chiamati ad essere. “Merito grande di questo libro – scrive Marco Vannini nella prefazione – è quello di presentare, con rigore e profondità, quello che la filosofia greca – da Anassagora a Plotino, passando per Eraclito, Epicuro, gli stoici, e naturalmente Socrate, Platone, Aristotele – ha pensato, esperito, comunicato, sull’anima e sui possibili significati racchiusi in questa parola, ovvero i modi in cui si sono sviluppate quelle che, ante litteram, potremmo chiamare una ‘fisiologia dell’anima’, una ‘biologia dell’anima’, una ‘psicologia’ e una ‘teologia’”.
Secondo l’autore l’idea di anima ha impatti in molti aspetti della vita umana, anche nell’epoca attuale, pur sottoposta a pressioni di razionalismo scientifico e tecnologico. In questo libro analizza in particolare il “nous” aristotelico, lo“pneuma” degli stoici, la concezione dell’anima in Plotino; dedica spazio anche a temi quali la libertà, la felicità, l’immortalità dell’anima, e confronti “a distanza” con pensatori moderni, come per l’appunto Socrate. Il suo tratto distintivo è l’uso frequente di testi originali greci. o tradotti adeguatamente, che permette al lettore, anche non specialista, di confrontarsi direttamente con le fonti antiche. Losa è riuscito a equilibrare il rigore filosofico e il carattere divulgativo. Anche chi non è esperto di filosofia antica riesce a seguirlo nei temi, grazie alla chiarezza espositiva e alle traduzioni degli originali. Giuseppe Arcadio Losa è nato a Milano, dove si è laureato in Filosofia all’Università Cattolica, ed ha iniziato l’attività di insegnamento al Liceo classico “Berchet”. A partire dalla tesi di laurea su Luigi Pareyson, ha sviluppato interessi in campo antropologico e, per diversi anni, ha tenuto presso la Facoltà Teologica del PIME un corso di Antropologia filosofica. Ha continuato l’attività di docente di Filosofia e Storia in vari licei e poi stabilmente al Liceo Scientifico “G.P. Vieusseux” di Imperia, nel contempo impegnandosi nella divulgazione filosofica con diversi corsi monografici tenuti all’Unitre della stessa città. Presso il Centro Editoriale Imperiese ha pubblicato il volume “Le basi della logica”.
Roberto Campagna




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