Tragedia nella notte nei pressi della stazione ferroviaria, lato Sermoneta. Intorno alle 3 della scorsa notte, un’auto avvolta dalle fiamme ha attirato l’attenzione di un passante: all’interno, il ritrovamento del corpo senza vita di un giovane.
Secondo le prime ricostruzioni, si tratta di Francesco Loverso, 26 anni, classe ’99, ex studente del Majorana e residente nel capoluogo pontino. Il veicolo, una Fiat 500 intestata a uno dei genitori del ragazzo, era parcheggiato nell’area opposta all’ingresso principale dello scalo ferroviario.
Quando è scattato l’allarme, la macchina era già avvolta dal fuoco, rendendo impossibile qualsiasi tentativo di soccorso. I vigili del fuoco, giunti sul posto in pochi minuti, hanno spento le fiamme ma per il giovane non c’era più nulla da fare. L’abitacolo si era trasformato in una trappola mortale.
Le cause dell’incendio restano tutte da chiarire: gli inquirenti non escludono alcuna pista, dal guasto tecnico all’azione dolosa. L’autopsia sarà decisiva non solo per confermare l’identità della vittima, ma anche per stabilire eventuali elementi utili a ricostruire le dinamiche del decesso.
Intanto, gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ultime ore di Loverso e comprendere cosa lo abbia portato in quel luogo nel cuore della notte. La città resta scossa, in attesa di risposte su un caso che solleva più interrogativi che certezze.


