Latina vive di paura. Quattro esplosioni in dieci giorni e una serie di episodi inquietanti hanno acceso i riflettori del Viminale sul capoluogo pontino. Per questo, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è atteso nuovamente in città nella seconda settimana di ottobre e la sua presenza, ormai, è data per certa.
Ad attenderlo ci sarà un tavolo di emergenza con questore, prefetto, carabinieri, guardia di finanza e procura. Sul tavolo, la priorità assoluta è fermare l’ondata criminale che sta trasformando le strade di Latina in un terreno di scontro, mettendo a rischio anche cittadini estranei a traffici illeciti. La preoccupazione cresce perché dietro le bombe e le piazze di spaccio non si intravedono soltanto rivalità tra bande locali ma anche la mano di organizzazioni più strutturate, decise a mettere radici sul territorio.
Il ministro Piantedosi porterà in città un piano straordinario per potenziare gli uffici investigativi e rafforzare la lotta alla criminalità organizzata per restituire sicurezza a una comunità sempre più sotto assedio.


