La passione, quando è autentica, sa trasformarsi in risultati straordinari. È il caso di Alessandro Bernabei, classe 1992, originario di Sezze, che ha conquistato il titolo di campione italiano con i segugi nella specialità di lavoro sul cinghiale, sotto l’organizzazione di Ital Caccia. Il percorso verso la vittoria non è stato semplice. Dopo due impegnative prove a San Liberato, Bernabei si è presentato alla finale di Accumoli con i suoi inseparabili segugi maremmani, Tommy e Jerry, ribattezzati dallo stesso Bernabei “I maremmani di Suso”. La competizione, che valuta le capacità dei cani nel seguire e lavorare sulla traccia del cinghiale, ha esaltato non solo le doti naturali dei due animali, ma anche l’affiatamento e la dedizione del loro conduttore.
Il successo ha un valore ancora più grande se si pensa che solo l’anno scorso Bernabei si era fermato al terzo posto, un risultato comunque prestigioso che lo aveva spinto a prepararsi con ancora più determinazione. La vittoria di quest’anno segna così la consacrazione di un percorso fatto di impegno costante, sacrifici e passione per la caccia al cinghiale. Con Tommy e Jerry, Bernabei ha dimostrato che il legame tra uomo e cane può trasformarsi in un’arma vincente, capace di portare sul podio nazionale non solo un singolo cacciatore, ma anche la tradizione e la cultura venatoria di un intero territorio.



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