Dove finisce la realtà e dove comincia la finzione? In Paranoia, il nuovo spettacolo di Daniele Macchi, il confine si dissolve sotto gli occhi dello spettatore. Palco e schermo si rincorrono, si confondono, si ribaltano: il teatro diventa cinema, il cinema diventa teatro fino a trascinare il pubblico in un vortice in cui il “vero” e il “finto” si rivelano per quello che sono: etichette fragili, convenzioni inventate dall’uomo per sentirsi al sicuro. Dal 23 al 28 settembre, Paranoia accenderà le notti di Spazio47 (via Pontina km 47,015): ogni sera alle 21.00, con replica domenicale alle 18.00. Un’esperienza che promette di destabilizzare e affascinare, lasciando lo spettatore senza più punti di riferimento.
LO SPETTACOLO
Un colonnello, una squadra improbabile e un conto alla rovescia spietato: 24 ore per salvare la Terra. È questa la cornice narrativa che accoglierà lo spettatore di Paranoia. Sul palco (e sullo schermo) prenderanno vita le parole del colonnello Giacomo Brindisi di Operazioni Speciali, che in un hotel decadente di Piriapolis, in Uruguay, affida ai suoi compagni una missione disperata: creare una fiction capace di convincere le misteriose Intelligenze cosmiche a risparmiare il pianeta.
Il futuro che ci viene mostrato non ha nulla di rassicurante. Il tempo non si misura più in anni, ma in formule bizzarre – “Ventuno Salti di Coniglio” fa – quando delle entità aliene si impossessarono dell’ultimo bene terrestre in grado di affascinarle: La Pianta. La stessa che per 253 stagioni ha garantito equilibrio e pace, ma ora le Intelligenze si sono stancate. Resta un’unica possibilità: produrre, in appena 1kin (24 ore), una fiction mai vista prima. Un atto creativo estremo, fuori da ogni regola e da ogni canone, che deciderà le sorti della Terra.
SUL PALCO
Sul palco ci saranno Ilaria Fiorella, Giada Foletto, Claudio Lanci, Leonardo Marinelli e Alessandro Ventrone, guidati dalla regia di Daniele Macchi. A sostenere la macchina scenica, un team variegato e creativo: Krzysztof B. Bogucki, Gaia Petrini, Valentina Galieti, Sol Serini, Sem, Alessandro Fatucci, Alexandra Falcaru, Michelle Sapere, Federica Corsetti, Aurelia Solferino e Alessio Terino.
ATTUALITÀ
Paranoia mette in scena l’impossibilità di governare davvero gli eventi. In un’epoca in cui l’apparire ha ormai preso il posto dell’essere, il valore di una vita sembra misurarsi solo nello sguardo di un pubblico: che sia nascosto dietro a uno schermo o seduto tra le poltrone di un teatro, poco cambia. È da qui che nasce la paranoia: l’angoscia di non capire mai fino in fondo le regole del gioco, di non avere il controllo sulla propria esistenza, di non sentirsi né autodeterminati né, tantomeno, approvati.




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