La giovane coinvolta nell’incidente avvenuto ieri pomeriggio in via Don Luigi Sturzo non è riuscita a superare le gravi conseguenze della caduta. La ragazza, che avrebbe compiuto 17 anni a inizio settembre, è deceduta nella notte a causa delle gravi ferite riportate.
Al momento della caduta si trovava da sola in casa. L’ipotesi che sta prendendo più piede tra gli inquirenti è quella di un gesto volontario, ma le indagini restano aperte. Gli investigatori della Polizia stanno infatti cercando di chiarire ogni dettaglio, anche perché la ragazza viveva in un ambiente apparentemente tranquillo, e nessuno al momento riesce a spiegarsi cosa possa averla spinta a un simile gesto. Tra le piste al vaglio, anche quella legata a una possibile forte delusione scolastica: secondo le prime ricostruzioni, la giovane avrebbe appreso poche ore prima dell’accaduto della sua seconda bocciatura consecutiva.
L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio, poco dopo alcuni residenti del quartiere hanno notato il corpo a terra nel cortile interno del condominio. Nessuno, però, sembra aver assistito direttamente al momento della caduta. I sanitari, giunti sul posto con un’ambulanza del 118, l’hanno trovata priva di conoscenza. Nonostante non ci fossero segni evidenti di sangue, la gravità del trauma era subito apparsa chiara. Appena arrivata in pronto soccorso, la giovane ha avuto un arresto cardiaco. Rianimata d’urgenza, è stata subito trasferita in sala operatoria a causa delle gravi lesioni interne e delle molteplici fratture. Dopo l’intervento chirurgico, era stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva, dove è rimasta in condizioni critiche fino al tragico epilogo nella notte.
Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti anche gli agenti della Squadra Volante e della Squadra Mobile, che hanno poi effettuato un sopralluogo nell’appartamento di famiglia e ascoltato i primi testimoni. All’interno della casa non sono stati trovati indizi particolari, né biglietti che possano far pensare a un’intenzione esplicita.
Uno degli elementi su cui si concentrano gli investigatori è l’esito negativo dell’esame scolastico di riparazione: secondo quanto emerso, la ragazza aveva sostenuto una prova di recupero nei giorni precedenti presso il liceo che frequentava. La conferma della bocciatura – la seconda consecutiva – sarebbe arrivata nella tarda mattinata di ieri, poche ore prima della caduta.
Le indagini proseguono, nel tentativo di comprendere fino in fondo le ragioni dietro a una tragedia che ha sconvolto un’intera comunità.


