A seguito dell’evoluzione del quadro epidemiologico legato alla diffusione del Virus West Nile, la Regione Lazio ha deciso di rafforzare le misure di prevenzione e tutela della salute pubblica, estendendo l’esecuzione del test NAT (Nucleic Acid Test) a tutti i donatori di sangue del territorio regionale.
La decisione, resa nota il 25 luglio 2025, si fonda sulle indicazioni contenute nella Circolare del Ministero della Salute n. 3363 del 5 febbraio 2025, che aggiorna il Piano Regionale di Prevenzione, Sorveglianza e Risposta alle Arbovirosi, e nella nota del Centro Nazionale Sangue (prot. n. 2025_0020412 del 14 maggio 2025). Particolare attenzione è stata posta alla situazione nella provincia di Latina, tra le aree maggiormente interessate.
La Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria ha quindi disposto l’estensione del test su singolo campione, misura che sarà attiva su tutto il territorio regionale fino a nuove disposizioni, con un monitoraggio costante dell’evoluzione epidemiologica.
Impegno per la sicurezza trasfusionale
Attraverso questa misura, il sistema trasfusionale del Lazio si conferma attento e pronto ad affrontare tempestivamente i rischi emergenti, assicurando elevati standard di sicurezza e qualità per i cittadini e per i pazienti che necessitano di trasfusioni.
La Regione ribadisce così il proprio impegno nel rispettare le raccomandazioni nazionali e internazionali in materia di sicurezza sanitaria, adottando un approccio precauzionale e responsabile.


