Sabato 20 luglio, una tragedia ha scosso il litorale pontino. Gianluca Pivotto, 46 anni, residente a Terracina e sub esperto, è stato trovato senza vita nelle acque antistanti San Felice Circeo.
Il suo corpo è stato avvistato da alcune persone presenti al porto, che lo hanno notato galleggiare immobile vicino alla costa, ancora equipaggiato con la muta da sub e il respiratore. È stato proprio chi si trovava sulla banchina a rendersi conto della gravità della situazione e a lanciare immediatamente l’allarme.
Sul posto sono accorsi i sanitari del 118, la Capitaneria di Porto di Terracina, i Carabinieri della stazione locale e la Polizia Municipale. Purtroppo, al loro arrivo, ogni tentativo di rianimare l’uomo si è rivelato inutile: i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Le cause della morte non sono ancora del tutto chiare. Secondo le prime ipotesi, Pivotto potrebbe essere stato colto da un malore, forse mentre si preparava a immergersi o durante le fasi di risalita. Spetterà all’autorità giudiziaria a decidere se disporre ulteriori accertamenti per chiarire con precisione la dinamica dell’accaduto.


