La Regione Lazio investe 2,5 milioni di euro per la valorizzazione del patrimonio agroalimentare ed enogastronomicolocale. L’iniziativa, promossa tramite Arsial, si concretizza attraverso due Avvisi Pubblici destinati a soggetti pubblici e privati senza fini di lucro, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze del territorio e rafforzare il legame tra tradizione, identità culturale e sviluppo sostenibile.
Ciascun Avviso prevede una dotazione di 1,25 milioni di euro. I contributi andranno a Comuni, Pro Loco, Parchi regionali, Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP) e ad associazioni e realtà del privato sociale, con massimali variabili:
- Fino a 20mila euro per Comuni sotto i 15.000 abitanti, Parchi regionali e ASP
- Fino a 30mila euro per Comuni con più di 15.000 abitanti
- Fino a 15mila euro per i soggetti privati senza scopo di lucro
«Ancora una volta investiamo importanti risorse per la promozione del patrimonio enogastronomico del Lazio – ha dichiarato Giancarlo Righini, assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Bilancio –. Con questi strumenti vogliamo sostenere le filiere locali, valorizzare le comunità e promuovere un modello di crescita basato su qualità e innovazione».
Anche Massimiliano Raffa, presidente di Arsial, ha sottolineato l’importanza strategica dell’iniziativa, specie in vista del Giubileo:
«Vogliamo mettere al centro produttori, aziende e comunità, offrendo loro opportunità concrete per raccontarsi e crescere. Il Modello Lazio guarda al futuro ma parte da solide radici culturali e alimentari».
Maggiori dettagli e documentazione completa sono disponibili sul portale di Arsial: www.arsial.it


