Non si placa l’allarme incendi in provincia di Latina. Anche la giornata di ieri è stata caratterizzata da numerosi interventi dei soccorritori, impegnati su più fronti per domare le fiamme che continuano a divampare con frequenza e intensità.
Nel pomeriggio, una delle situazioni più critiche si è verificata nella zona nord del capoluogo, al confine tra i territori di Cisterna di Latina e Latina. Un vasto incendio è divampato in prossimità del ponte sul Canale delle Acque Alte, noto localmente come Canale Mussolini, creando una situazione di emergenza che ha richiesto un’immediata mobilitazione.
L’allarme è scattato poco dopo le 15, con la segnalazione al numero di emergenza 112. Sono prontamente intervenute le squadre della Protezione Civile di Cisterna, insieme alle sezioni “Vigili del Fuoco in Congedo” e “Zappaterreni”, supportate dalla Polizia Locale di Cisterna e dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Latina. Grazie al loro intervento coordinato, le fiamme sono state domate prima che potessero raggiungere le abitazioni e i poderi limitrofi.
L’incendio, però, ha avuto un impatto significativo sulla viabilità. Per motivi di sicurezza, il traffico sulla Strada Statale 7 Appia è stato temporaneamente interrotto all’altezza dell’incrocio con via Ninfina. Le fiamme e il fumo denso hanno creato rallentamenti e code, con auto costrette a transitare tra i banchi di fumo, generando forte apprensione tra gli automobilisti.
Soltanto nel tardo pomeriggio, intorno alle 19, la situazione è tornata alla normalità e la strada è stata completamente riaperta al traffico. Tuttavia, fino alla serata, alcuni focolai risultavano ancora attivi, richiedendo un costante monitoraggio da parte delle autorità.
Il rogo ha interessato un’ampia area di vegetazione, minacciando anche i terreni agricoli circostanti. Sebbene l’allarme sia rientrato, l’emergenza incendi resta alta in tutta la provincia di Latina, con le autorità impegnate in un lavoro continuo di sorveglianza e prevenzione.


