Un’impresa incredibile, ai limiti dell’impossibile, quella che sta conducendo Cristian Nardecchia, ovvero la traversata in water bike da Bastia a Sabaudia. Una sfida con enormi difficoltà, che però non hanno scoraggiato l’atleta setino a tentare questa incredibile azione.
La sua traversata ha preso il via all’alba di ieri, con diversi step. Se nella mattinata le condizioni meteo e del mare permettevano comunque una discreta navigazione, nel corso della giornata e soprattutto durante la notte, le cose sono cambiate in maniera importante e in negativo. Vento contrario, onde forti e anche il mare stesso contro che non permettevano a Nardecchia di andare avanti in maniera regolare. Ogni volta che l’atleta rallentava per bere indietreggiava a causa della corrente. Ad aumentare ulteriormente le difficoltà anche il mal di mare, che ha colpito non solo l’atleta ma anche tutto l’equipaggio che lo sta supportando in questa sfida. A queste problematiche si deve aggiungere anche il traffico marino, che più volte ha spezzato il ritmo della traversata.
Per tutti questi motivi, questa mattina Cristian Nardecchia è arrivato all’Isola del Giglio, una tappa non prevista dal suo itinerario. Come raccontato in un video di aggiornamento sui suoi canali social, non sono le gambe il problema, ma il senso di mal di mare e nausea che lo hanno afflitto per lungo tempo. Per questo motivo sarà necessario recuperare le forze e proseguire la traversata dividendola in altri step. La sfida, da quanto sembra, riprenderà domani, con un itinerario ancora da definire, perché la carovana potrebbe raggiungere Orbetello o anche Civitavecchia prima di Sabaudia, ma al momento è ancora tutto da capire.
Quella che è rimasta intatta è la determinazione di Cristian Nardecchia, convinto di portare a termine questo grande sforzo, una volta recuperate le energie fisiche e mentali. Tantissimi i messaggi social di incitamento e carica da parte dei tanti appassionati che stanno seguendo con trepidazione questa grande sfida.