«Rivolgo al sacerdote Don Antonio Coluccia, fondatore dell’Opera San Giustino, la mia più totale solidarietà per la scritta ingiuriosa apparsa a San Basilio e rivolta alla sua persona. Sono certa, conoscendo la sua tempra e la sua determinazione, che non si farà intimidire e anzi continuerà con ancora maggiore energia nel suo straordinario lavoro di contrasto alla criminalità organizzata e alle piazze di spaccio che inquinano la vita delle periferie della città. Abbiamo bisogno del suo coraggio e della sua preziosa opera che rappresentano un faro di speranza e legalità in territori difficili della Capitale».
Così Luisa Regimenti, Assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all’Università della Regione Lazio.


