È partito oggi, con largo anticipo rispetto agli anni precedenti, il Piano Operativo per la Prevenzione degli effetti delle ondate di calore 2025 della Regione Lazio. Il piano resterà in vigore fino al 20 settembre, con possibilità di proroga in base all’evolversi delle condizioni climatiche.
L’obiettivo è quello di limitare i rischi legati alle alte temperature, in particolare per le persone anziane e fragili, attraverso un sistema strutturato di allerta, sorveglianza attiva e presa in carico territoriale.
Tra le principali azioni previste:
Attivazione dei sistemi di allerta HHWWS (Heat Health Watch Warning Systems) nelle città di Roma, Latina, Viterbo, Frosinone, Rieti e Civitavecchia, con bollettini di rischio pubblicati quotidianamente.
Sorveglianza attiva dei Medici di Medicina Generale durante i giorni a rischio (livelli 1-2-3), sulla base di criteri regionali per identificare i soggetti più suscettibili. I medici potranno aderire volontariamente al piano entro il 3 luglio e individuare i pazienti da monitorare, previo consenso.
Il piano prevede inoltre:
Controlli nei luoghi di lavoro da parte dei Servizi PreSal, in collaborazione con le parti sociali;
Supporto nei Pronto Soccorso, dalle Unità di Continuità Assistenziale (UCA) e dalla centrale NEA (numero 116/117) per i casi legati al caldo;
Campagne di informazione tramite il sito Salute Lazio e il numero di pubblica utilità 1500.
Con questo piano, la Regione Lazio mira a prevenire emergenze sanitarie legate alle alte temperature estive, attraverso un sistema integrato e reattivo di prevenzione e intervento sul territorio.


