Si è svolta nel pomeriggio di oggi, nella suggestiva cornice del Parco del Fogliano, la cerimonia per il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Un evento sentito, che ha visto la partecipazione delle massime autorità istituzionali della provincia, in un clima di solennità e vicinanza tra cittadini e forze dell’ordine.
Presente il Prefetto di Latina, dott.ssa Vittoria Ciaramella, insieme al Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Christian Angelillo, che ha fatto gli onori di casa. A rappresentare il mondo della giustizia, esponenti delle magistrature di Latina e Cassino, nonché della Procura Distrettuale Antimafia di Roma.
A impreziosire la cerimonia la presenza del coro formato da militari dell’Arma e soci dell’A.N.C., e dell’orchestra composta da un docente e otto allievi del Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina.
Il momento solenne
L’evento ha preso il via intorno alle 18:30 con lo schieramento del reparto di formazione, composto dal picchetto in armi del Comando Provinciale, da rappresentanze dei Carabinieri Forestali, delle Stazioni territoriali e dei nuclei specializzati presenti nella provincia: Ispettorato del Lavoro, Antifalsificazione Monetaria, Sanità, Motovedetta di Gaeta e Nucleo Operativo Ecologico.
Dopo il saluto al Prefetto e al Comandante Provinciale, si è proceduto con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo.
Nel suo intervento, il Colonnello Angelillo ha evidenziato il ruolo centrale del lavoro di squadra tra istituzioni nella prevenzione e nel contrasto alla criminalità, soffermandosi su alcune iniziative avviate sul territorio, come il protocollo d’intesa con la Procura della Repubblica, ASL, Ispettorato del Lavoro e le altre Forze di Polizia, finalizzato a rafforzare il contrasto al caporalato. Un’attenzione particolare è stata inoltre riservata al tema della sicurezza informatica, con il recente incontro con le imprese locali organizzato con ANCE e UNINDUSTRIA Latina.
Riconoscimenti ai militari
Durante la cerimonia sono stati consegnati encomi e lettere di apprezzamento ai carabinieri che si sono distinti per operazioni di particolare rilievo:
- Nove militari premiati per aver contribuito all’arresto dei responsabili di due omicidi avvenuti lo stesso giorno in zone diverse della provincia.
- Due negoziatori hanno ricevuto un riconoscimento per aver salvato la vita a due persone in crisi.
- Quattro carabinieri lodati per un’indagine su un’associazione mafiosa ad Aprilia, con 25 misure cautelari e sequestri di droga e armi.
- Otto investigatori coinvolti in una maxi-operazione antidroga tra Latina e Fondi, con 13 arresti e il sequestro di 90 kg di stupefacente, esplosivo plastico e armi.
- Encomi anche per l’arresto degli autori di atti intimidatori e incendi dolosi contro un amministratore comunale a Lenola.
- Un militare, libero dal servizio, è stato premiato per aver bloccato un ladro ad Aprilia durante un tentativo di furto.
- Altri due militari hanno smantellato una rete di spaccio a Fondi con 19 arresti.
- Sei carabinieri sono stati lodati per l’indagine sull’omicidio del bracciante indiano Satnam Singh, avvenuto nel giugno 2024.
- Riconoscimento anche per tre investigatori che hanno arrestato undici persone e sequestrato beni immobili legati alla criminalità organizzata.
Un finale nel segno dell’unità
La cerimonia si è conclusa con la lettura della tradizionale Preghiera del Carabiniere e con l’esecuzione del celebre “Va’ Pensiero” di Giuseppe Verdi, eseguito dalla corale dell’Arma e dall’orchestra del Conservatorio “Respighi”.
Una giornata che ha rinnovato il legame tra l’Arma dei Carabinieri e il territorio, ricordando l’impegno quotidiano di uomini e donne al servizio della legalità e della sicurezza della comunità.


