La stagione balneare è ufficialmente iniziata, ma il lido di Latina si presenta impreparato e carente sotto molti aspetti. A segnalarlo è il movimento Latina Bene Comune (LBC), che denuncia ritardi e disservizi a pochi giorni dall’inizio di giugno, quando le spiagge cominciano già a riempirsi di bagnanti.
«Il lido è tutt’altro che pronto. Nemmeno la Bandiera Blu – riconoscimento di grande prestigio conferito dalla Fee – è riuscita a stimolare l’amministrazione Celentano a migliorare i servizi o quantomeno a mantenerli», afferma il movimento in una nota. «Anzi, qui si procede all’indietro. La situazione è disastrosa e il Comune, ancora una volta, è in ritardo su tutto».
Il capogruppo di LBC, Dario Bellini, punta l’attenzione in particolare sulla mancata pulizia delle spiagge libere, causata – spiega – dall’assenza del bilancio previsionale dell’azienda Abc: «Per il terzo anno consecutivo il Consiglio comunale non ha approvato il bilancio di previsione di Abc. Di conseguenza, l’azienda non può assumere il personale stagionale addetto alla pulizia dell’arenile. I risultati sono sotto gli occhi di tutti».
Non va meglio sul fronte della sicurezza in mare. «I bagnini sulle spiagge libere? Un miraggio anche quest’anno», aggiunge Bellini. «Saranno solo 15 le postazioni di salvamento, rispetto alle 21 attivate durante il nostro mandato, e tutte, tranne una, saranno concentrate sul lato destro del lungomare. Una distribuzione sbilanciata e senza giustificazione, dato che il lido è frequentato in tutta la sua estensione».
Altri problemi riguardano i servizi igienici. LBC denuncia l’assenza dei bagni chimici che nelle passate stagioni garantivano un servizio essenziale ai frequentatori delle spiagge libere. E ancora, la situazione parcheggi resta confusa: «Le strisce blu sul lato destro del lungomare sono del tutto assenti, nonostante sia già attivo il pagamento della sosta. Questo potrà aprire la strada a ricorsi in caso di multe. Nei giorni scorsi, inoltre, non si sono visti ausiliari del traffico: se l’azienda sta temporeggiando con i controlli, si rischia un danno erariale per mancati incassi».
Le criticità investono anche la mobilità a due ruote. «Nonostante le promesse, non è stato aumentato il numero degli stalli per il parcheggio gratuito di moto e motorini», evidenzia LBC. «I possessori di mezzi a due ruote, se parcheggiano sulle strisce blu, rischiano multe da 40 euro».
Un altro punto critico è la mancata manutenzione delle passerelle di legno, come segnala la segretaria del movimento, Elettra Ortu La Barbera: «Molte sono rotte e non si vedono interventi. Mancano completamente le passerelle in plastica per persone con difficoltà motorie. E non si hanno notizie delle sedie job per consentire il bagno alle persone con disabilità».
Il movimento solleva anche dubbi sulla gestione dello stabilimento Colonia Lucente, destinato in passato ad associazioni che si occupano di disabilità: «Ad oggi non è stato assegnato. È l’ennesimo simbolo di disattenzione verso i bisogni delle persone più fragili».
In conclusione, LBC denuncia un quadro complessivo di disservizi e abbandono: «Non possiamo stupirci se la consegna della Bandiera Blu ha suscitato commenti negativi. A Latina sembra di essere tornati indietro di dieci anni».



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