È scattato ieri mattina il sequestro dell’ex casa dei ferrovieri di Formia, dopo il sopralluogo congiunto della Polizia Locale e degli agenti del commissariato cittadino. Il provvedimento arriva all’indomani dell’incendio divampato nella serata di lunedì, mentre in città si celebravano i festeggiamenti per Sant’Erasmo, circostanza che ha rallentato l’intervento dei Vigili del Fuoco di Gaeta.
Lo stabile, in pieno centro, all’incrocio tra via Divisione Julia e via XXIV Maggio, versa da anni in uno stato di totale abbandono. Un tempo utilizzato come alloggio per i dipendenti di Ferrovie dello Stato in trasferta, l’edificio è poi finito nel patrimonio immobiliare dismesso del gruppo, senza però mai essere realmente bonificato o riconvertito. Oggi è noto ai residenti come rifugio per senzatetto e, secondo diverse segnalazioni, anche luogo di spaccio e traffici illeciti.
Le fiamme di lunedì sera si sono propagate all’interno dell’immobile, completamente vuoto al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine. Ancora da chiarire le cause del rogo: tra le ipotesi, un possibile incidente legato all’accensione di un fornello da campeggio o ad altre attività improvvisate all’interno. Il fuoco è stato domato in breve tempo, ma ha riacceso i riflettori sul degrado della struttura.
Il sequestro preventivo è stato disposto per motivi di sicurezza, anche alla luce della vicinanza dell’edificio a diverse scuole, tra cui il liceo classico. Ora il Comune dovrà intimare alla società proprietaria un intervento urgente di bonifica e messa in sicurezza.
Nonostante in passato fosse già presente un divieto di accesso, l’ingresso all’area era regolarmente violato. Ora, con i sigilli apposti, si attende una risposta concreta da parte delle istituzioni e della proprietà per restituire decoro e sicurezza a un angolo di città lasciato troppo a lungo nell’incuria.


