Questa mattina, all’interno del suggestivo e recentemente recuperato Palazzo Riozzi, nel cuore della parte bassa di Cori, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2025 del Carosello Storico dei Rioni di Cori, uno degli eventi identitari più significativi del panorama culturale laziale. La conferenza ha visto la partecipazione di numerose autorità istituzionali e culturali, tra cui il Sindaco di Cori, Mauro De Lillis, la Presidente dell’Ente Carosello, Maria Teresa Luciani, l’Assessore regionale al Turismo Elena Palazzo, il Presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti, e Paolo Carpineti, in rappresentanza della proprietà di Palazzo Riozzi, a testimonianza del forte legame tra istituzioni, territorio e patrimonio storico. Durante l’incontro sono stati presentati i due Palii ufficiali, realizzati da artisti selezionati per questa edizione: due opere che uniscono tradizione e contemporaneità, e che accompagneranno visivamente i momenti centrali del programma. Il calendario 2025 è stato ufficializzato nel corso della conferenza e prevede il Giuramento dei Priori sabato 21 giugno alle 21:30, in Piazza Sant’Oliva, una cerimonia solenne che apre ufficialmente il Carosello, con la presentazione delle autorità rionali e dei protagonisti della sfida. Il 29 giugno alle 17:30 in piazza Signina, invece, il Palio Madonna del Soccorso, una delle due grandi gare equestre, dedicata alla protettrice dei Rioni, che si svolge nella suggestiva cornice della parte alta del borgo. A chiudere l’evento, il 26 luglio alle 20:30 presso lo Stadio Comunale “Stoza”, il Palio di Sant’Oliva, con la più attesa e spettacolare sfida tra i cavalieri dei tre rioni storici di Cori: Porta Romana, Porta Ninfina e Porta Signina.
Oltre alle competizioni, il Carosello vedrà il ritorno delle Taverne di Porta, che apriranno nei fine settimana precedenti ai Palii, offrendo ai visitatori un’immersione nell’enogastronomia locale, tra piatti tipici, vini dei Colli e atmosfere d’epoca. I rappresentanti istituzionali hanno sottolineato con forza come il Carosello Storico, oltre a rappresentare un evento culturale di valore, sia una vera e propria occasione di promozione territoriale. “Questa manifestazione – ha dichiarato il sindaco De Lillis – è un esempio di come un intero territorio possa farsi promotore della propria storia, dei suoi simboli e delle sue comunità, con uno spirito di collaborazione che va oltre i confini cittadini. Cori e i suoi rioni – ha aggiunto il primo cittadino – possono ambire a diventare un modello di riferimento nazionale, come già accade in realtà consolidate della Toscana. Eventi come questo sono fondamentali per far vivere e rivivere i borghi in chiave culturale e turistica”. Il Carosello Storico dei Rioni di Cori si conferma dunque una delle rievocazioni storiche più importanti del Lazio, grazie al suo connubio tra cultura, tradizione, spettacolo e partecipazione popolare. Una manifestazione capace di coinvolgere tutte le generazioni e di raccontare, attraverso la memoria storica, l’identità profonda di un territorio.



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