Dopo decenni di promesse disattese, battaglie politiche, proteste dei cittadini e continui stop burocratici, il progetto dell’autostrada Roma–Latina entra finalmente nella sua fase decisiva. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato l’avviso pubblico per il project financing della tratta Tor de’ Cenci–Latina Borgo Piave. Un passaggio che segna l’inizio del percorso per realizzare un’infrastruttura strategica per l’intero Centro Italia, destinata a sostituire la pericolosa e congestionata Pontina.
«Ora si passa ai fatti»
A commentare con soddisfazione la notizia è stato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca:
«La pubblicazione del bando per arrivare alla progettazione, alla realizzazione e alla gestione dell’autostrada Roma–Latina è una bella, ottima notizia per i cittadini della regione Lazio e non solo. Avevo dichiarato che il 2025 sarebbe stato l’anno giusto e così è andata. Finalmente si potrà dare concretezza a una infrastruttura fondamentale e strategica che il nostro territorio attende da decenni, tra annunci e vuote parole. Ora si passa ai fatti e il Lazio può guardare avanti con fiducia».
Il piano: 2 miliardi per un collegamento sicuro, moderno e green
Il costo dell’opera è stimato attorno ai 2 miliardi di euro. Parte delle risorse sarà garantita dallo Stato, il resto dai privati. L’intervento rientra infatti nel modello del Partenariato Pubblico-Privato (PPP), come previsto dal nuovo Codice dei contratti pubblici. L’apertura al project financing nasce da una proposta spontanea presentata da un operatore economico lo scorso febbraio, che la struttura tecnica del MIT ha giudicato coerente con gli atti di programmazione e di interesse pubblico.
Il bando prevede ora la possibilità per altri soggetti di presentare proposte alternative o migliorative entro il 30 settembre 2025. L’offerta selezionata costituirà la base per una successiva gara pubblica. Il promotore originario avrà diritto di prelazione, ma dovrà adeguarsi all’offerta del vincitore.
Autostrada e Bretella: due opere, un obiettivo
L’opera principale prevede un nuovo tracciato di circa 68 km che collegherà Roma (dal Grande Raccordo Anulare) a Latina (Borgo Piave), sostituendo l’attuale SR148 Pontina, troppo spesso teatro di incidenti mortali e traffico paralizzante. A fianco, la Bretella Cisterna–Valmontone – 31 km finanziati con fondi pubblici – collegherà la futura autostrada con l’A1, migliorando i collegamenti tra costa e hinterland.
Per la Bretella i lavori preparatori sono già partiti nei giorni scorsi con indagini geologiche, bonifiche da ordigni e rilievi ambientali. Anche il secondo tratto dell’autostrada, quello verso Fondi e Terracina, è incluso nella fase progettuale dell’avviso pubblico. Dopo vent’anni di attesa, l’ora dei cantieri sembra davvero più vicina.


