Continua presso l’Ispettorato Territoriale di Latina il riconoscimento economico in capo agli stabilimenti balneari ed attività ricettive del litorale Pontino. Gli incontri richiesti dalla Uiltucs presso la sede Territoriale del Lavoro non si sono mai fermati, con altri 10 previsti per la prossima settimana. “In questi giorni – dichiara Gianfranco Cartisano – raggiunti accordi per altre 2 lavoratrici bagnine per un totale di 16mila euro di differenze salariali causate dalla scorretta applicazione di un contratto da parte delle società che non partecipano nonostante le convocazioni degli Ispettori nella sede di Pier Luigi Nervi a Latina e alle tante richieste dalla categoria Uiltucs Latina che assiste i lavoratori del Turismo. Una situazione nella quale come categoria abbiamo imputato il danno degli Assistenti Bagnanti in capo alle Committenti (Stabilimenti e attività ricettive del litorale) le quali sono obbligate a pagare in regime di “responsabilità solidale” le differenze ed il salario”.
“Come Uiltucs Latina – continua Gianfranco Cartisano, in questa vertenza emerge un altro fenomeno ed un altro spaccato sulle spiagge Pontine, a nostro avviso da attenzionare e monitorare dagli Enti preposti. Abbiamo riscontrato in alcuni casi che i gestori e datori di lavoro di alcuni tratti di spiaggia sono in affitto dal concessionario reale del tratto di spiaggia, e nel caso specifico essendo affittuari della concessione in capo ad un altro soggetto, non avendo pagato i lavoratori risultano a seguire della società destinate alla cessazione. In sintesi, problemi su problemi, nello specifico il concessionario ufficiale subaffitta ad una società neocostituita che magari a fine stagione scompare e si rende latitante al confronto come accaduto sul Litorale di Latina, dove 7 lavoratori rimasti senza stipendio e competenze salariali a fine stagione rincorrono l’inquilino della spiaggia in concessione senza alcun riscontro”.
“Chiediamo e lanciamo un appello come categoria Uiltucs Latina – prosegue Cartisano – ribadendo che noi assistiamo i lavoratori del comparto turistico ricettivo, ma viene spontaneo fare alcune domande agli enti preposti. Questo è un altro spaccato della nostra Provincia dove da tempo come categoria cerchiamo di far capire che in questo segmento produttivo Turistico/Ricettivo non esiste crisi, esiste molto lavoro povero e tanto sfruttamento. Siamo nuovamente all’inizio della stagione estiva dove cominciamo tutti ad ascoltare le stesse affermazioni, gli stessi slogan. Per la Uiltucs Latina diciamo da sempre che il lavoro deve essere retribuito con il giusto contratto e la giusta retribuzione, con il buon lavoro siamo convinti che la frase rituale di alcuni datori di lavoro “non si trova personale” andrebbe a scomparire in un settore quello del Turismo, a volte attento al solo profitto”, conclude Cartisano.