Latina 1 – 4 Catania
Latina (3-5-2): Zacchi, Vona E. K, Rapisarda, Mastroianni (45’ Zuppel), Riccardi (78’ Ndoj), Marenco, Gatto, Petermann (86’ Bocic), Motolese (45’ Crecco), Ekuban, Improta (78’ Saccani). ALL BOSCAGLIA. A DISP: Civello, Basti, Ercolano, Ciko, Di Livio, Berman, Segat, De Marchi, Scravaglieri.
Catania FC (3-4-1-2): Dini, De Rose K, Jimenez, Di Gennaro, Quaini, Luperini (60’ Frisenna), Raimo, Lunetta (85’ Gega), Montalto (68’ De Paoli), Allegretto, Ierardi. ALL. TOSCANO. A DISP: Butano, Farroni, Del Fabro, Forti, Corallo.
Arbitro dell’incontro: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone
Assistenti: Michele Rispoli di Locri e Mattia Morotti di Bergamo
Quarto uomo: Domenico Mascolo di Castellammare di Stabia
Marcatori: 50’ Ekuban (L), 54’ Montalto (C), 72’ Jimenez (C), 39’ Jimenez (C), 90’ Autogol.
Ammoniti: 22’ Quaini (C), 28’ Motolese (L), 47’ Crecco (L), 56’ Boscaglia (L, Dalla Panchina), 58’ Improta (L), 65’ Frisenna (C), 75’ Rapisarda (C), 79’ Dini (C), 83’ Ndoj (L).
Angoli: Latina 8 – 3 Catania
Recupero: 1’ pt / 4’ st
Note: 2256 di cui 892 abbonati e 349 ospiti.
Il Latina resta inchiodata a quota 27 e con il poker subito contro il Catania torna a perdere nelle mura amiche. Primo tempo bloccato con le emozioni rimandate alla seconda parte di gara. Alla ripresa, infatti, botta e risposta tra le due squadre con il Catania che completa la rimonta grazie al rigore di Montalto e la doppietta di Jimenez che rispondono al momentaneo vantaggio di Ekuban. Negli istanti finali, a beffare i nerazzurri, è l’autogol di Saccani.
Matteo Di Gennaro sfiora il secondo gol stagionale al 3’ minuto. Il difensore si libera facilmente da Mastroianni e sugli sviluppi del primo calcio d’angolo della partita si divora un’occasione gigantesca. Gara, però, sostanzialmente bloccata sul piano del gioco con il lungo possesso palla del Latina e una carente pressione siciliana. La miglior occasione del primo tempo, sul finale, capita sul destro di Rapisarda che di potenza sfiora il “gol dell’ex”. Da segnalare nell’azione una palla visionaria di Riccardi che passa dietro ad Allegretto e il movimento di Rapisarda sul lato cieco del difensore.
Mister Boscaglia pesca dalla panchina e inizia la seconda frazione di gioco lanciando in campo Zuppel e Crecco. Mosse che movimentano il ritmo del Latina. I padroni di casa, infatti, trovano il vantaggio al 51′ con la rete dell’1-0 firmata da Joseph Ekuban. L’attaccante gira di testa e con precisione il cross di Riccardi e trova il gol numero tre in dieci partite. Palla angolata ma non imprendibile con Dini battuto sul suo palo. La gioia nerazzurra, però, dura qualche giro d’orologio. Al 55′ è un glaciale Montalto a portare di nuovo il risultato in parità, trasformando dagli undici metri la palla dell’1-1 con un piattone di sinistro finito sulla parte laterale della rete. L’assetto offensivo del Latina sbilancia la formazione nerazzurra e al 72′ incassa il colpo dell’1-2 di Jimenez. Il fantasista siciliano, alla sua miglior stagione in carriera, completa una rimonta devastante e trova la rete dopo uno slalom in mezzo a quattro giocatori. Il Catania insiste e all’81’ si ritrova ad un passo dal triplice vantaggio ma il palo colpito da Lunetta tiene vive le speranze del Latina. Speranze, però, terminate qualche minuto dopo con la doppietta di Jimenez su rigore, nello stesso punto battezzato da Montalto. Al 93′ per il Latina arriva anche la beffa con l’autogol di Saccani.
Con l’esclusione del Taranto dal campionato di Serie C e i punti di penalizzazione (-4) per il Messina sembrerebbe scritto, ormai, il destino dei bassi fondi della classifica. Il Latina, però, non deve abbassare la guardia ma, anzi, deve continuare sulla sua strada e conquistare quanti più punti possibili in un mese, quello di marzo, che si prospetta denso di sfide da “dentro o fuori”. Tra i risultati del pomeriggio è la sconfitta del Messina quello più “utile” ai nerazzurri, con le due squadre che restano separate da dodici lunghezze. Per i pontini ulteriori risultati da attenzionare sono quelli di Casertana e Altamura, impegnate rispettivamente contro Benevento e Juventus Next Gen.



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