La stagione di prosa del Teatro Comunale Gigi Proietti di Priverno prosegue con un appuntamento imperdibile: domenica 9 febbraio alle ore 18.30 andrà in scena “Bastarde senza gloria”, una commedia graffiante e attuale scritta da Gianni Quinto e diretta da Siddhartha Prestinari.
Lo spettacolo, interpretato da un cast d’eccezione – Francesca Antonaci (Gegia), Manuela Villa, Valentina Olla, Elisabetta Mandalari, Giulia Perini, Eugenia Bardanzellu e Sabrina Pellegrino – racconta, con ironia e profondità, la lotta quotidiana delle donne tra precarietà lavorativa, ambizioni e rapporti interpersonali.
La trama: sette donne tra ironia e disperazione
Al centro della storia ci sono sette operaie, costrette ad affrontare una scelta crudele: a causa di tagli aziendali, devono decidere quale collega licenziare. Ciò che inizia come una discussione si trasforma ben presto in una battaglia fatta di confessioni, strategie e colpi bassi, mettendo in luce le contraddizioni e le fragilità di ognuna.
Tra risate e momenti più drammatici, la commedia svela dinamiche umane universali: fino a che punto siamo disposti a spingerci per salvare noi stessi? Lotte di potere, tradimenti, ma anche solidarietà e resilienza si intrecciano in un racconto che oscilla tra comicità e tensione emotiva, con un finale che non lascia indifferenti.
Lo spettacolo è una produzione UAO Spettacoli, con scenografie e costumi curati da Graziella Pera, il disegno luci di Marco Laudando, fonica di Marco De Angelis e assistenza alla regia di Marisa Serra.
Arte e teatro: la mostra fotografica di Giovanni Stoto
Ad arricchire la serata, il foyer del Teatro Gigi Proietti ospiterà per tutto il mese di febbraio la mostra di fotografia contemporanea “Architetture quasi indistinguibili” di Giovanni Stoto, a cura di Fabio D’Achille per MAD – Museo d’Arte Diffusa.
Informazioni e prenotazioni
Teatro Comunale Gigi Proietti, Priverno
Prenotazioni: 328 6115020
Biglietti:
- Intero: 16 euro
- Ridotto: 14 euro (over 65 e under 18)
- Promo Lazio Youth Card: 10 euro
- Soci Pro Loco UNPLI e FITA: biglietto ridotto
Uno spettacolo che promette di far ridere e riflettere, unendo la leggerezza della commedia alla profondità del dramma sociale.
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