La militanza culturale della rivista di poesia “Metaphorica” prosegue la sua mission con “Etnotour”, il primo festival itinerante sulle minoranze linguistiche. In contrasto con una globalizzazione massiccia della cultura in generale, e della cultura linguistica e poetico-narrativa in particolare, si fa necessaria l’esigenza di tornare a vivere etnograficamente i luoghi d’Italia dove si parlano dialetti e lingue che contengono identità preziose e patrimoni da salvaguardare e promuovere. Si prevedono delle tappe di approfondimento culturale con studiosi ed esponenti del mondo culturale e artistico in luoghi di particolare interesse etnografico e linguistico. Come evento iniziale del progetto, si terrà durante la giornata di sabato 1° marzo 2025 a Mongrassano (Cs) una Giornata di Studi sulla presenza arbëresh in Italia, con particolare riferimento alla letteratura e alla linguistica. L’evento è organizzato in collaborazione delle associazioni culturali “A. Staffa” e “Eudemonia” con i patrocini dei Comuni di Cosenza e Mongrassano. Interverranno nella sede del Centro Iconografico Arberesh di Mongrassano relatori provenienti dal mondo culturale e accademico: Saverio Bafaro, poeta e psicoterapeuta; Antonella Rizzo, poetessa e giornalista; Vito Teti, antropologo culturale e autore del libro “Il risveglio del drago”; Italo Sarro, scrittore e studioso di Lingua e Tradizioni arbëresh; Carmine Stamile, insegnante ed esperto della cultura arbëresh di Calabria; Damiano Guagliardi, scrittore, saggista e presidente della Federazione delle Associazioni Arbëreshë; Anila Dahriu, poetessa albanese. Modererà il giornalista Paride Leporace e Antonella Rizzo. Durante l’evento sarà possibile ammirare la mostra fotografica a cura di Grazia Bea Posteraro e Gianfranco Bellusci.
Foto di copertina: Grazia Bea Posteraro




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