Messina 2 – 1 Latina
Messina (4-3-1-2): Kaprikas, Ingrosso, Garofalo, Lia (46’ Gyamfi), Tordini (71’ Pedicillo), Marino, Petrucci (46’ Costantino), Luciani (71’ De Sena), Crimi, Buchel (87’ Morichelli), Dumbravanu. A disposizione: Curtosi, Indir, Morleo, Chiarella, Adragna, Vicario, Anzelmo, Dell’Aquila. Allenatore: Banchieri.
Latina (4-4-2): Zacchi, Ercolano (90’ Di Giovannantonio), Vona E., Crescenzi, Mastroianni, Marenco, Gatto (46’ Ciko), Petermann, Saccani (80’ Ndoj), Ekuban, Bocic. A disposizione: Pannozzo, Basti, Berman, Cittadino, Motolese, Segat, De Marchi, Scravaglieri. Allenatore: Boscaglia.
Arbitro dell’incontro: Gianluca Grasso di Ariano Irpino.
Assistenti: Ferdinando Pizzoni di Frattamaggiore e Alessandro Marchese di Napoli.
Quarto uomo: Dario Madonia di Palermo.
Marcatori: 4’ rig. Petermann (L), 41’ rig. Luciani (M), 74’ Garofalo (M)
Ammoniti: 3’ Lia (M), 7’ Ekuban (L), 10’ Crescenzi (L), 18’ Petrucci (M), 66’ Ingrosso (M), 73’ Petermann (L), 84’ Gyamfi, 90’+4’ Ciko (L)
Recuperi: 3’ pt. 6’ st.
Angoli: Messina 3 Latina 5
Al “San Filippo Scoglio” si accorciano le distanze della parte bassa della classifica con la vittoria del Messina che frena il Latina, giunto alla terza battuta d’arresto consecutiva. Un Latina che non ha saputo approfittare per allungare le distanze in un vero e proprio scontro salvezza. Primo tempo segnato da due rigori: Peterman sblocca la gara al 3′ ma sul finale della prima frazione di gioco arriva la risposta di un glaciale Luciani, sempre dal dischetto degli undici metri. Risultato ribaltato nella ripresa con Garofalo che completa la rimonta siciliana. Mister Biscaglia, alla vigilia, aveva parlato delle capacità di reazione della sua squadra ma i nerazzurri, per risalire la china, dovranno lavorare (e non poco) anche sulle capacità di gestione.
Pronti via con la difesa di mister Boscaglia salvata da Marenco dopo che Crimi, al primo giro d’orologio, si era fatto trovare pronto a depredare Petermann a ridosso dell’area nerazzurra. Occasione da una parte e dell’altra con il Latina che passa in vantaggio al 3’ grazie ad un’immediata (e letale) ripartenza di Saccani dalla quale scaturisce un calcio di rigore, trasformato dal chirurgico sinistro di Petermann. Gol che ha letteralmente galvanizzato i nerazzurri, invogliandoli all’attacco sfruttando la velocità del duo Bocic-Ekuban ed un pressing feroce. Il Messina non si arrende e prova a farsi valere sottoporta ma si trova preda di un’ottima trappola del fuorigioco che gli costa per ben due volte due reti annullate. Al rigore di Petermann, però, risponde quello di Luciani, con l’ex Monterosi che al 41’ riporta la partita sul risultato di 1-1 dopo aver spiazzato Zacchi dagli undici metri.
Alla ripresa il Latina si gioca la carta Ciko per provare a vincerla. Ma come al solito, l’assenza di cattiveria sottoporta si fa sentire e al 57′ i nerazzurri si divorano una clamorosa occasione con Petermann che pecca d’altruismo e sceglie di non “spaccare la porta”. E infatti, a portare il risultato sul 2-1 al 73′ ci pensa la rimonta del Messina, firmata dalla rete di un caparbio Vincenzo Garofalo.



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