La conferenza di Anbi Lazio, tenutasi presso la sede nazionale dell’associazione, ha posto al centro del dibattito il ruolo cruciale dei Consorzi di Bonifica e Irrigazione nelle strategie di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico. Un tema di grande rilevanza, affrontato con la partecipazione di figure istituzionali di primo piano come il Direttore di Anbi, Massimo Gargano, l’Assessore Regionale Giancarlo Righini, Marco Casini, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino, e Francesco Buresti, amministratore delegato di Acea Acque.
Sonia Ricci: “I Consorzi, motore dell’adattamento climatico”
La Presidente di Anbi Lazio, Sonia Ricci, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza del ruolo dei Consorzi di Bonifica:
“Il cambiamento climatico evidenzia sempre più il valore strategico di questi enti per l’economia regionale. Grazie alla riforma voluta dall’Assessore Righini e alla sinergia istituzionale, oggi i Consorzi sono al centro delle politiche territoriali. Non possiamo più limitarci a interventi emergenziali, ma dobbiamo investire nella prevenzione e guardare al futuro con ambizione e ottimismo.”
Progetti innovativi e sostenibili
Durante la conferenza, i presidenti dei Consorzi hanno illustrato i progetti in corso, evidenziando l’approccio innovativo e sostenibile adottato in diverse aree del Lazio.
- Niccolò Sacchetti, Presidente del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, ha parlato del riutilizzo delle acque reflue a Fregene e Fiumicino come risposta alla siccità, oltre al monitoraggio del cuneo salino del Tevere e alla progettazione di un invaso di pompaggio per recuperare le acque piovane.
“Questi interventi dimostrano come la gestione delle risorse idriche possa diventare un modello di sostenibilità per il territorio,” ha spiegato. - Gianluca Pezzotti, Presidente del Consorzio Etruria Meridionale e Sabina, ha posto l’accento sul revamping dell’impianto idrovoro di Ripasottile:
“Stiamo lavorando per migliorare l’efficienza e garantire maggiore sicurezza idraulica, rispondendo alle esigenze di un territorio complesso.” - Lino Conti, Presidente del Consorzio Lazio Sud Ovest, ha descritto i progressi nel sistema integrato Ufente-Selcella e l’automazione delle paratoie per ottimizzare la gestione irrigua.
“Questi interventi sono fondamentali per supportare l’agricoltura e preservare le risorse idriche,” ha dichiarato.
Sinergie e risultati concreti
La collaborazione tra i Consorzi e altre realtà istituzionali è stata al centro degli interventi. Francesco Buresti, amministratore delegato di Acea Acque, ha elogiato il protocollo Acea-Ato2 che ha portato alla riattivazione di 12 depuratori e alla risoluzione di problematiche storiche, come la gestione dell’acquedotto rurale di Ostia.
“Quando competenza e volontà si uniscono, i risultati non tardano ad arrivare,” ha affermato.
Anche Marco Casini, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino, ha sottolineato il miglioramento della capacità progettuale:
“Oggi i Consorzi del Lazio sono in grado di attrarre risorse significative, superando anni di marginalizzazione grazie a una pianificazione efficace.”
Un modello per il futuro
L’Assessore Giancarlo Righini ha lodato il lavoro dei Consorzi, definendoli un esempio virtuoso di programmazione e realizzazione:
“Grazie alla guida di Sonia Ricci e del Direttore Andrea Renna, i Consorzi rappresentano una cabina di regia indispensabile per lo sviluppo territoriale e la lotta al cambiamento climatico.”
Con una superficie operativa di oltre 1,5 milioni di ettari, 307.129 consorziati, 97 impianti irrigui, 59 idrovori e oltre 10.000 km di reticoli idrografici, i Consorzi di Bonifica del Lazio dimostrano di essere una risorsa fondamentale per il territorio e un modello per un futuro sostenibile.


