Nella serata odierna, i Carabinieri della Stazione di Latina, al termine di un’articolata indagine condotta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Latina, hanno arrestato tre cittadini italiani, due di 32 anni e uno di 29, accusati di furto aggravato in concorso. I tre sono ritenuti gravemente indiziati di quindici furti compiuti tra agosto e dicembre dello scorso anno ai danni di strutture ricettive ed esercizi commerciali della città.
L’operazione, avviata a seguito delle denunce presentate dalle vittime, ha permesso di ricostruire con precisione le dinamiche dei furti, grazie a una meticolosa attività investigativa. I Carabinieri hanno raccolto numerosi riscontri oggettivi, tra cui le immagini dei sistemi di videosorveglianza privati e comunali, e hanno ascoltato vittime e testimoni. Questi elementi hanno portato all’emissione, da parte del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina, di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti degli indagati. Due dei tre arrestati erano già sottoposti alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Secondo le ricostruzioni, i tre approfittavano dell’assenza o della distrazione dei proprietari per rubare denaro, valori, carte di pagamento, borse, zaini e portafogli da bar, ristoranti, alberghi e musei. Gli obiettivi non risparmiavano nemmeno supermercati, centri commerciali, abitazioni private e armadietti di spogliatoi in palestre, ospedali e spazi di coworking. Tra i furti più eclatanti si annovera il furto di un’autovettura, le cui chiavi erano state sottratte da un armadietto regolarmente chiuso, e l’occupazione abusiva di un garage.

Questi episodi, definiti particolarmente gravi e lesivi del patrimonio, evidenziano l’importanza della presenza costante dell’Arma dei Carabinieri sul territorio e la fiducia delle vittime nelle Forze dell’Ordine e nella Magistratura. Il Comando Provinciale di Latina ha sottolineato l’impegno quotidiano per garantire sicurezza e ordine pubblico, con un’attenzione speciale ai reati predatori e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’Arma dei Carabinieri continuerà a intensificare i servizi di prevenzione e contrasto, combinando la perlustrazione capillare del territorio con un’attività info-investigativa mirata. La collaborazione dei cittadini resta fondamentale: chiunque venga a conoscenza di situazioni sospette è invitato a segnalarle al numero di emergenza 112.
Il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari. Si ricorda che, ai sensi dell’articolo 27 della Costituzione italiana, gli indagati sono considerati innocenti fino a sentenza definitiva.



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