Negli ultimi mesi è stato istituito un Coordinamento Intercomunale per affrontare il grave fenomeno degli incendi boschivi, una piaga che ogni estate minaccia gli ecosistemi e le comunità locali. Sabato 18 gennaio, presso la Sala Lizzani a Fondi, si è tenuto un incontro pubblico organizzato dal Coordinamento, moderato dal giornalista Simone Nardone. L’evento ha visto la partecipazione di esperti dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), tra cui il Dott. Emiliano Agrillo, responsabile della Sezione Dati Pianificazione e Sviluppo, e il Dott. Roberto Inghilesi, responsabile del Centro Operativo di Sorveglianza Ambientale.
I dati sugli incendi boschivi
Durante l’incontro, l’ISPRA ha fornito un quadro aggiornato degli incendi boschivi in Italia e nella provincia di Latina:
“Nel 2024, circa 50.751 ettari sono stati interessati da incendi boschivi a livello nazionale, di cui 10.225 ettari in ecosistemi forestali. Sebbene il dato complessivo sia inferiore alla mediana degli ultimi sei anni, il Lazio rappresenta circa il 10% delle aree bruciate, posizionandosi come quinta regione più colpita. La provincia di Latina, con 2.283 ettari bruciati, è la quarta più colpita, un dato superiore alla media del periodo 2019-2024. Ciò indica un peggioramento significativo rispetto al trend nazionale,” hanno spiegato gli esperti.
Un documento condiviso per combattere gli incendi
Il Coordinamento ha presentato un documento che propone un approccio integrato per prevenire e mitigare gli incendi boschivi. Questo documento, redatto con il contributo di associazioni, istituzioni e cittadini, mira a collaborare con le autorità per individuare soluzioni concrete.
“Gli incendi non sono solo un’emergenza estiva: i loro effetti si prolungano per anni, causando dissesto idrogeologico, perdita di biodiversità e danni economici,” hanno sottolineato i promotori. Il documento evidenzia la necessità di una strategia multidisciplinare e partecipativa per affrontare il problema.
Le realtà coinvolte
Numerose associazioni hanno aderito al progetto, tra cui:
- Circolo Intercomunale Legambiente Luigi Di Biasio (Fondi, Monte San Biagio, Lenola, Sperlonga, Itri, Campodimele),
- WWF Litorale Laziale,
- Fare Verde Terracina,
- Plastic Free Fondi,
- Fare Verde Fondi,
- e molte altre realtà locali e regionali, come l’Associazione Wilderness e l’ANPI di Fondi – Pietro Ingrao.
Anche istituzioni e rappresentanti politici hanno aderito al Coordinamento, tra cui l’assessorato all’ambiente e alcuni consiglieri comunali di Monte San Biagio, il sindaco di Lenola, rappresentanti dei comuni di Fondi, Terracina e Sperlonga, e membri dei parchi naturali regionali Monti Ausoni, Lago di Fondi e Monti Aurunci.
L’iniziativa “Inbosco”
L’iniziativa, denominata “Inbosco”, punta a sensibilizzare il maggior numero possibile di persone, indipendentemente dall’appartenenza politica o associativa, per raggiungere un obiettivo comune: prevenire gli incendi e tutelare l’ambiente. L’adesione è aperta e il documento continuerà a raccogliere consensi sul sito ufficiale del progetto (inbosco.weebly.com/adesioni).
Prossime iniziative
Il Coordinamento ha annunciato che continuerà a informare la cittadinanza e a promuovere iniziative per sensibilizzare e coinvolgere attivamente le comunità locali nella prevenzione degli incendi boschivi. L’impegno collettivo e la sinergia tra istituzioni, associazioni e cittadini sono fondamentali per proteggere il territorio e il suo patrimonio naturale.


