La NBT Latina non riesce a fermare la marcia della Fortitudo Scauri e cade 74-63 in trasferta, pagando un avvio troppo timido e un approccio sottotono nei primi tre quarti. Nonostante una reazione convincente nel quarto finale, quando la squadra di coach Andrea Berardi ha vinto il parziale per 26-13, il divario accumulato nei periodi precedenti è stato troppo grande da colmare. Così, Scauri ha mantenuto il controllo della partita fino alla sirena finale, conquistando la terza vittoria consecutiva e superando la NBT Latina in classifica.
L’inizio del match è stato subito in salita per la NBT Latina, che ha faticato a entrare in partita. I padroni di casa hanno chiuso il primo quarto con un significativo 22-11, e nonostante qualche tentativo di recupero, la squadra di Berardi non è mai riuscita a ridurre il distacco sotto i 10 punti. Il terzo periodo ha visto Scauri allungare ulteriormente, toccando anche i 20 punti di vantaggio. Solo negli ultimi minuti i pontini hanno provato a rifarsi sotto, ma ormai il risultato era in cassaforte per i padroni di casa.
Non sono bastati i 13 punti di Schivo, i 10 di Berardi M. e Pedà per risollevare la NBT Latina, che ha avuto troppe difficoltà in attacco. La squadra è apparsa stagnante, incapace di trovare fluidità nel gioco, specialmente nelle prime tre frazioni. Solamente nel finale, con un parziale che ha mostrato la vera identità della squadra, i ragazzi di Berardi hanno reagito con determinazione, ma senza riuscire a ribaltare il punteggio.
Il coach Andrea Berardi ha analizzato la sconfitta con un pizzico di rammarico: «Abbiamo pagato un cattivo approccio alla gara. Scauri ha saputo metterci in difficoltà, spezzando i nostri ritmi. Se avessimo reagito prima, avremmo potuto giocarcela meglio. Il quarto quarto è stato il nostro gioco, ma nei primi tre non siamo stati all’altezza.»
Con la sconfitta, la NBT Latina è ora chiamata a una pronta reazione. Il prossimo impegno, in casa contro Frassati, sarà un’occasione fondamentale per ritrovare fiducia e dare un segnale di ripresa, prima che il gap in classifica diventi difficile da colmare.