Un drammatico incidente stradale ha scosso il cuore della città ieri sera. Intorno alle 18:30, lungo la circonvallazione e di fronte al Tribunale, Alberto Macone, 84 anni, originario di Gaeta, è stato investito da una Toyota Aygo condotta da una giovane ventenne. Nonostante i soccorsi immediati, l’uomo è morto poco dopo a causa delle gravi lesioni riportate.
La vittima stava attraversando la strada in compagnia del genero, un avvocato di 81 anni, quando si è consumata la tragedia. Secondo le testimonianze raccolte sul posto, sembra che Macone si fosse attardato mentre il genero lo aspettava sul bordo opposto della strada. Una passante avrebbe visto l’anziano accelerare il passo per raggiungerlo, pochi istanti prima di essere travolto dall’auto. L’impatto è stato violento: Macone, colpito dal paraurti, è stato scaraventato contro il parabrezza del lato passeggero e successivamente sul montante dell’utilitaria.

Mentre gli operatori sanitari cercavano disperatamente di stabilizzare l’anziano, il genero, unico testimone diretto, ha accusato un malore ed è stato anch’egli soccorso. La pioggia leggera che cadeva sul capoluogo pontino al momento dell’incidente potrebbe aver contribuito alla tragedia, rendendo l’asfalto scivoloso e diminuendo la visibilità.
La ventenne al volante dell’auto, visibilmente scossa, è stata ascoltata a lungo dagli agenti della Polizia Locale intervenuti per i rilievi. L’auto è stata posta sotto sequestro, e la giovane è ora indagata in stato di libertà per omicidio stradale. Le sono stati ritirati la patente e i documenti di circolazione, in attesa degli esiti definitivi degli accertamenti.
Si ipotizza che l’anziano fosse a pochi passi dalla conclusione dell’attraversamento quando è stato investito, dettaglio che conferma la necessità di chiarire se l’automobilista avrebbe potuto evitare l’impatto.




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