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Lettura: TERRACINA | Settimana Europea Riduzione Rifiuti: “l’I.C. Milani” contro lo spreco alimentare
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Mondoreale > Blog > Attualità > TERRACINA | Settimana Europea Riduzione Rifiuti: “l’I.C. Milani” contro lo spreco alimentare
Attualità

TERRACINA | Settimana Europea Riduzione Rifiuti: “l’I.C. Milani” contro lo spreco alimentare

Ultimo aggiornamento: 23 Novembre 2024 8:21
Redazione Pubblicato 23 Novembre 2024
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Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo “Milani” Terracina ha aderito all’importante campagna europea della SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) (16 – 24 Novembre). Il tema è “Lo spreco alimentare”, condiviso da una rete di scuole coordinata dalla Prof.ssa Filomena Compagno, Action Developer, referente Eco-Schools e attivista Rifiuti Zero.

Le scuole aderenti alla rete sono i tre plessi dell’Istituto Comprensivo “Milani” Terracina (Scuola secondaria di I grado “Don Lorenzo Milani”, “Giovanni Paolo II” – Infanzia e Primaria e “Manzi” – Infanzia), l’Istituto San Giuseppe di Terracina, l’Istituto Comprensivo Lozzo Atestino (PD), l’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” (S. Felice Circeo), l’Istituto Comprensivo Roccagorga—Maenza, la Scuola Secondaria di I grado “Galvani-Opromolla” di Angri (SA), il Liceo “Leonardo da Vinci” e l’ITS “A. Bianchini” di Terracina, il Liceo Artistico “M. Buonarroti” di Latina, l’ISIS “E. Mattei” di Latisana (UD) e il Liceo Luigi Einaudi di Palmanova (UD).

Un’adesione massiccia alla campagna europea per la quale le diverse scuole si sono attivate per l’azione “Tutti a tavola senza spreco!”, che ha visto la sensibilizzazione verso questo importante tema in numerose lezioni Rifiuti Zero, tenute perlopiù dalla Prof.ssa Compagno, e in un sondaggio sottoposto alle famiglie degli studenti per quantificare gli alimenti sprecati e le soluzioni adottate per evitare lo spreco, l’autoproduzione di ricette con gli scarti alimentari, il consumo di merende salutari, la realizzazione di cartellonistica e brochure multimediali e multilingue, il compostaggio a scuola, e la donazione di alimenti prossimi alla scadenza da parte del supermercato “Primavera” di Terracina alla Mensa della Caritas.

Particolarmente interessante e apprezzata è stata la videoconferenza sullo spreco alimentare e il compostaggio, alla quale hanno partecipato i/le rappresentanti di alcune associazioni.

Dopo i saluti in presenza della gentilissima Dirigente Scolastica dell’I.C. “Milani”, Prof.ssa Giuseppina Di Cretico, e via mail di Rossano Ercolini, Presidente Zero Waste e Goldman Environmental Prize, le relatrici e i relatori si sono succeduti con i loro interventi.

La Dott.ssa Anna Giannetti, presidente del Circolo Legambiente di Terracina e membro del Direttivo Nazionale, ha ricordato i dati drammatici dello spreco alimentare, che hanno un impatto notevole sulle emissioni di CO2, colpevoli del cambiamento climatico. Anna Giannetti ha anche illustrato alcuni progetti nazionali di Legambiente che prevedono, ad esempio, alcune app telefoniche per ridurre lo spreco alimentare e la progettazione di una nuova “doggy bag”, di alluminio riciclato, che possa contenere gli avanzi al ristorante o in pizzeria.

Il Maestro Pasquale Basile, Presidente del Club per l’Unesco di Terracina, ha riferito l’impegno notevole dell’Unesco per la sostenibilità ambientale e contro lo spreco alimentare, anche riguardo alla riduzione della fame nel mondo.

Il Prof. Danilo Mastracco, di Slow Food, ha dato dei consigli pratici per evitare lo spreco alimentare, a partire dall’acquisto di prodotti a Km zero da effettuarsi più spesso, così da evitare l’accumulo di alimenti freschi in casa, che potrebbero andare a male più facilmente.

Infine, la Dott.ssa Serena Ciammaruconi, Sustainability Manager, ha sottolineato l’importanza di fare rete e di adottare buone pratiche a scuola, anche per ridurre lo spreco alimentare; ad esempio, la possibilità da parte degli alunni di portare a casa gli alimenti che non vengono consumati nella mensa scolastica.

Ancora una volta la SERR è stata l’occasione per confrontarsi su un tema nuovo, per diffondere il messaggio ecologico, grazie alla rete di scuole che ha coinvolto praticamente Nord, Centro e Sud Italia, e per adottare misure concrete dal punto di vista ecologico. Un’opportunità da cogliere al volo anche nelle edizioni future.

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