È Namite Selvaggi a vincere la seconda edizione di Io Canto Generation, il talent show condotto da Gerry Scotti su Canale 5.
Namite, 15 anni, è originaria di Dar es Salaam, in Tanzania, ma vive a Terracina da 14 anni insieme al padre Giuseppe Selvaggi, agronomo impegnato in vari progetti ONG in Africa, alla madre Vanessa Mbamba, pittrice con la passione per il canto, e al fratello maggiore, studente di medicina. Suo nonno era il professor Emilio Selvaggi, noto ambientalista e presidente della sezione pontina del WWF.
La finale ha visto sfidarsi Namite, Cristina Fiorita (14 anni) e Mariafrancesca Cennamo (10 anni), ed è stata giudicata da una giuria composta da Claudio Amendola, Fabio Rovazzi, Michelle Hunziker, Al Bano, Iva Zanicchi e Orietta Berti.
In Swahili, il nome Namite significa “vittoria,” e ieri sera, 13 novembre, questo significato si è concretizzato quando la giovane cantante ha conquistato il pubblico con una potente interpretazione di Greatest Love of All di Whitney Houston. Grazie alla vittoria, Namite ha ottenuto l’accesso a uno stage alla New York Film Academy nella sede di Firenze, un viaggio a New York, e la possibilità di registrare una cover con il supporto di R101.
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