La Guardia Costiera di Anzio continua la sua lotta contro la vendita abusiva di prodotti ittici presso il Porto della città, rafforzando il controllo sulla sicurezza alimentare e il rispetto delle normative in materia di commercializzazione di pesce. Martedì scorso, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio ha condotto un’operazione rilevante che ha portato al sequestro di circa 100 kg di prodotto ittico, destinato alla vendita non autorizzata.
L’operazione mirava specificamente a contrastare la commercializzazione abusiva di pescato da parte di venditori ambulanti sprovvisti delle necessarie certificazioni sanitarie e autorizzazioni commerciali. Tale attività è considerata un rischio significativo per la salute dei consumatori, poiché l’assenza di controlli adeguati sulla conservazione e la tracciabilità del pescato può comportare pericoli, tra cui intossicazioni alimentari e infezioni batteriche.
Durante le attività di vigilanza quotidiana, i militari della Guardia Costiera hanno notato alcuni commercianti non autorizzati intenti a vendere pesce in banchina, una pratica che viola le normative vigenti. «Ribadiamo l’importanza di acquistare prodotti ittici esclusivamente presso rivenditori autorizzati, i quali possono garantire standard di qualità e sicurezza», ha dichiarato il Tenente di Vascello Lorenzo Giovannone, Comandante della Capitaneria di Porto di Anzio. «Questa operazione è una dimostrazione concreta del nostro impegno nella lotta contro l’abusivismo commerciale e nella tutela della salute pubblica. Il nostro obiettivo primario è garantire ai cittadini prodotti sicuri e certificati, contrastando chi opera illegalmente».
La Capitaneria di Porto di Anzio ha inoltre sottolineato che la vendita in banchina è consentita solo ai commercianti autorizzati e in possesso del relativo “cartellino” autorizzativo. Inoltre, per essere venduto, il pescato deve essere esposto su supporti idonei che rispettino le norme igienico-sanitarie.
Questa operazione rappresenta un ulteriore passo nel controllo rigoroso del mercato ittico locale, con l’obiettivo di salvaguardare la salute pubblica e combattere l’abusivismo commerciale, assicurando la qualità dei prodotti a disposizione dei cittadini.