Il chitarrista Roberto Cardinali torna a collaborare con il maestro del cinema italiano, Paolo Sorrentino, un connubio che si rinnova e si consolida, regalando al pubblico un’esperienza cinematografica indimenticabile. Infatti, già in “Loro“, il chitarrista aveva avuto modo di lavorare a stretto contatto con il regista, entrando in studio di registrazione con l’attore protagonista Toni Servillo e dando lezioni di chitarra all’attore Giovanni Esposito, preparandolo per essere il personaggio Apicella nella pellicola.
“È stata un’emozione preziosa poter contribuire nel mio piccolo a questo progetto, registrando la chitarra nella colonna sonora per una scena particolare all’interno del film”, confida Cardinali. “Ho avuto la fortuna di vedere l’opera in anteprima, alla presenza di Paolo Sorrentino, rimanendo affascinato dalla bellezza delle immagini e dalla profondità della storia. La musica si inserisce in questo contesto, spero possa toccare il cuore degli spettatori“.
Il film “Parthenope”, distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 24 ottobre 2024, è stato presentato in anteprima mondiale al Festival Internazionale del Cinema Di Cannes a maggio scorso, in concorso per la Palma d’Oro. Sin da ora ai vertici delle classifiche di incassi, è un viaggio emozionante attraverso la vita di una donna e di una città, un’opera che si muove tra il reale e il mitico, tra il passato e il presente.
“Suonare per Sorrentino e collaborare per tutto il suo staff è un privilegio– continua Cardinali – È un regista che ha una visione molto chiara e precisa, che riesce sempre a provocare emozioni forti, che sa valorizzare al meglio il contributo di ogni artista”.
Come in ogni film del premio Oscar italiano, la musica gioca un ruolo fondamentale. In “Parthenope”, le note della chitarra di Roberto Cardinali si intrecciano con le musiche originali di Lele Marchitelli, le canzoni “E si arrivata pure tu” di Valerio Piccolo ed “Era già tutto previsto” di Riccardo Cocciante, “Napoletana” e “Popularia” di Enzo Avitabile, oltre ad altre splendide sonorizzazioni, creando una colonna sonora che accompagna lo spettatore in un viaggio emozionante.
“È stata una sfida affascinante– confida Cardinali- Dopo aver letto la sceneggiatura insieme al produttore musicale Lele Marchitelli, abbiamo cercato molto semplicemente di imbastire delle sonorità che ricordavano le atmosfere napoletane, in maniera estemporanea e volutamente senza virtuosismi di sorta. Così, “sporchi” quasi di proposito, abbiamo descritto direttamente quelle immagini creando un sottofondo musicale con la sola chitarra, un accompagnamento discreto ma fondamentale, che arricchisce l’esperienza visiva e coinvolge lo spettatore su un piano più profondo, sempre nel rispetto della scena e della recitazione. La musica in questione infatti è all’interno di un particolare ed importante momento del film, che descrive le iniziazioni di Camorra che comprendono uno sfacciato dolente coito pubblico per i rampolli delle famiglie rivali. La chitarra, in questo caso, diventa uno strumento che racconta una storia, che sussurra al cuore dello spettatore, commenta l’azione in maniera delicata, sottolinea i contrasti ed amplifica le emozioni”.
“Parthenope” è nello stile di Paolo Sorrentino, il film sulla sua giovinezza mancata (il confronto è con “È stata la mano di Dio”, pellicola autobiografica, sulla sua giovinezza vissuta). “Mi sorprende sempre suonare e collaborare con eccellenze del cinema internazionali durante queste produzioni artistiche: un enorme privilegio ed uno stimolo per crescere- confida il chitarrista- È una continua ricerca, un’interpretazione che porta ad innovare ma anche a confermare il mio modo di essere”.
“Il cast di “Parthenope” è un vero e proprio parterre de rois e all’altezza delle aspettative, confermando il talento di Paolo Sorrentino anche nella scelta degli attori. La combinazione di giovani promesse e grandi nomi del cinema italiano crea un mix perfetto che rende il film ancora più ricco e coinvolgente: Celeste della Porta, Gary Oldman, Silvio Orlando, Stefania Sandrelli, Isabella Ferrari, Luisa Ranieri, e molti altri attori di talento. Ognuno di questi attori contribuisce a creare un quadro vivido e appassionante della vita di Parthenope e della Napoli che la circonda. Le loro interpretazioni ci permettono di immergerci completamente nella storia e di provare le stesse emozioni dei personaggi”.
Non è la prima volta che le note di Roberto Cardinali accompagnano le immagini di importanti produzioni cinematografiche e fiction televisive. Il chitarrista ha già registrato le chitarre in diverse colonne sonore e collaborato a film di successo come “Napoli milionaria”, “Filumena Marturano”, “Com’è Umano Lui!”, “Luisa Spagnoli”, “Tina Anselmi – Una vita per la Democrazia”, “Fernanda Wittgens”, “Il Permesso”, ed tante altre produzioni, molto spesso al fianco del compositore Paolo Vivaldi. Con “Parthenope”, Roberto Cardinali conferma il suo talento e la sua versatilità, dimostrando ancora una volta di essere un chitarrista apprezzato del panorama musicale italiano, con il suo tocco inconfondibile, la sua dedizione al lavoro e naturalmente una attiva passione per la musica per film.
“Abbiamo iniziato circa due anni fa a buttare qualche idea musicale per questa produzione cinematografica, sotto la super visione e la direzione di Lele Marchitelli. Tra più modelli di riferimento, alla fine la scelta è caduta su un pezzo all’apparenza elementare ed impreciso, ma evidentemente efficace in quel contesto, dimostrazione del fatto che – confida il chitarrista- non sempre la “perfezione sonora” vince su un’improvvisazione all’impronta. Il musicista molto spesso deve adattarsi e cogliere aspetti meno sofisticati. Non ho sempre molte occasioni per frequentare la città di Napoli – anche se ho tanti amici lì – ma è un luogo che, volente o nolente, soprattutto negli ultimi anni, mi stimola, mi “chiama” e torna ciclicamente. E’ un caso, ad esempio, che negli ultimi due-tre anni ho registrato le musiche per 3 film importanti che narrano i personaggi, la visione del mondo, la storia, la cultura ed i colori della città partenopea ? Comincio a pensare che il connubio tra Musica e Napoli mi porti un pochino fortuna”.
Roberto Cardinali è un musicista poliedrico, capace di spaziare da generi musicali molto diversi tra loro. La sua chitarra è uno strumento versatile, che può esprimere una vasta gamma di emozioni. Che si tratti di un brano classico, di una composizione contemporanea o di una colonna sonora per un film, riesce sempre a trasmettere la sua passione e la sua maestria.



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