Un parterre di altissimo livello quello che ha raggiunto l’auditorium Bassiano per “Salute, sicurezza e vittime sul Lavoro”, l’incontro che si è svolto nell’ambito della IV edizione del Memorial Renato Mercuri, organizzata dal Comune di Bassiano con la collaborazione della Provincia di Latina, la Regione Lazio e soprattutto il gruppo di famigliari e amici di Renato Mercuri, cittadino bassianese scomparso per un incidente sul posto di lavoro il 27 marzo 2020. Ad aprire la serata i saluti e i ringraziamenti del sindaco Giovanbattista Onori e Paolo Calandrini, quali rappresentanti della giunta ospitante. Particolarmente sentito l’intervento di Paolo Calandrini, assessore alle politiche giovanili, coinvolto su più fronti all’evento: per ruolo istituzionale, esperienze lavorative e rapporti privati. I dati ci aiutano a capire le dimensioni del problema: ad oggi ci sono ogni giorno tre morti sul lavoro e cinque decessi per malattie professionali. Dati purtroppo in aumento, nonostante le iniziative sempre più frequenti sul territorio. Annamaria Ferreri presidente di AMLIL, l’associazione che rappresenta gli invalidi e le famiglie delle vittime sul posto di lavoro, ha evidenziato quanto le evoluzioni delle attività lavorative che spingono a ottimizzare e accelerare la produzione non vada di pari passo con le maggiori esigenze di sicurezza per il lavoratore. Altro aspetto molto importante riguarda quei lavoratori indipendenti che sono fuori dal circuito delle garanzie sanitarie nello svolgimento delle proprie attività.
Il sindaco della città di Sermoneta Giuseppina Giovannoli ha rivoto il suo primo pensiero ai cittadini sermonetani che hanno perso la vita sul posto di lavoro, con un invito a un lavoro di concertazione tra istituzioni, operatori e imprenditori, in particolare con un protocollo d’intesa che verrà presentato a breve con la speranza del più ampio riscontro possibile. A rappresentare i sindacati sono poi intervenuti Gianni Chiarato e Flavio Torosoni che, prendendo spunto sul messaggio di Mattarella su questa piaga nazionale, hanno dato il loro punto di vista sul lavoro nelle fabbriche e più in generale nelle aziende su territorio nazionale. E quando si parla di lavoro oggi, è inevitabile che si parli di Intelligenza Artificiale: l’augurio dei rappresentanti sindacali è di vedere i fondi del PNRR per mettere l’AI a servizio della sicurezza sul posto di lavoro. Tante le iniziative che coinvolgono i sindacati e che sono dedicate alla sicurezza, soprattutto per farla diventare una vera e propria cultura diffusa e accessibile in ogni luogo. L’architetto bassianese Francesca Savelli, presidente dell’associazione “il cuore immenso di Matteo”, ha donato il suo ricordo di Renato, notando quanto la tragedia di una perdita così importante all’interno di una comunità sia riuscita a trasformarsi in attività come questo incontro, per incentivare l’informazione e la formazione per la sicurezza all’interno dei cantieri.
Particolarmente grave la mancanza di controlli evidenziati dalla presidente, soprattutto il lavoro nero sembra mettere in crisi un sistema in parte sommerso che non ci fa davvero capire le dimensioni del fenomeno, per le mancate denunce in caso di infortunio. È stato poi il momento dell’intervento di Sebastiano Di Maria, ingegnere per i vigili del fuoco della Provincia di Latina. L’obiettivo dei vigili del fuoco è da anni rendere la sicurezza come bene sociale. Non solo intervento nel caso di una tragedia quindi ma capacità di prevenzione attraverso incontri tematici e corsi di formazione. La sicurezza sui luoghi di lavoro è, come spiega l’ingegner Di Maria, un elemento che forma e cambia l’aspetto delle comunità e che va quindi ben oltre la sua applicazione durante dei turni in fabbrica. L’ultimo ospite a intervenire è stato del professor Gianluca Morea, formatore per la salute e la sicurezza sul lavoro. Il suo dubbio è come sia possibile che in Italia, una delle sette più grandi potenze al mondo, si assista ancora a queste stragi tutti i giorni. Per le aziende la formazione sulla sicurezza è un vantaggio, anche dal punto di vista meramente economico: per ogni euro investito le aziende se ne vedono restituire oltre due dallo Stato. Non solo si migliorano le prestazioni e si diminuiscono i rischi quindi, ma si viene incentivati perché ci sia un impatto positivo per le finanze delle realtà industriali.
La cultura della sicurezza però non riesce a raggiungere sempre tutti i livelli della catena produttiva, sempre più varia e frastagliata: è la mancanza di procedure di formazione garantite che spesso aumenta la percentuale di rischio. Il professor Morea ha quindi sfatato il mito per cui la cultura della sicurezza sia più garantita nelle aziende più grandi: tanti gli esempi portate sul tavolo di multinazionali con pratiche del tutto fuori da ogni criterio di sicurezza, a partire dall’incidente ferroviario e quello che ha coinvolto la sede di Torino delle Thiessen Group. A chiudere la serata il ringraziamento di Jerry Cantali, presidente del Consiglio Comunale, col suo ricordo personale di Renato. L’appuntamento è ora per domenica 20 ottobre al Circolo Sportivo Valle del Principe, sempre a Bassiano, per la gara cinofila dedicata alla memoria di Renato Mercuri, grandissimo appassionato e cultore cinofilo conosciuto e stimato su tutto il territorio. La gara, arrivata alla sua quarta edizione, ha raggiunto la cifra record di ben 100 pastori tedeschi iscritti, rendendolo uno tra i più grandi eventi su scala nazionale. L’appuntamento è quindi per domenica 20 ottobre alle ore 9:00 presso il Circolo Sportivo Valle del Principe in via Carpinetana, 2. L’ingresso all’evento è gratuito e sarà anche occasione per gustare i prodotti eccellenti di Bassiano e delle zone limitrofe.
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