L’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica “Giovanni Caboto” di Gaeta è una realtà scolastica che continua a crescere e innovarsi, come racconta la preside Maria Rosa Valente in una recente intervista. La scuola, conosciuta anche come “ex Nautico”, vanta una lunga tradizione nel formare studenti per il mondo marittimo e logistico, ma non smette di evolversi, sia in termini di iscritti che di offerta formativa.
Qual è il numero degli iscritti di quest’anno?
Rispetto agli anni precedenti, quest’anno abbiamo visto un incremento significativo nelle prime classi, con circa 30 nuovi iscritti. Abbiamo aperto una nuova sezione, passando da sei a sette prime classi. Questo è un segnale positivo e speriamo di mantenere questo trend favorevole anche in futuro.
Quanti studenti prevedete di diplomare quest’anno?
Prevediamo circa 120 diplomati per quest’anno.
Quali sono i programmi e le attività didattiche che offrite per supportare il percorso educativo degli studenti?
Il nostro Istituto Tecnico Trasporti e Logistica, precedentemente noto come “Nautico”, offre una formazione articolata e variegata. Nei primi due anni, abbiamo un biennio comune, ma abbiamo introdotto delle curvature specifiche. Ad esempio, abbiamo una curvatura sportiva con un’ora aggiuntiva di scienze motorie dedicata agli sport acquatici come SUP, surf e windsurf. Da quest’anno, abbiamo anche una curvatura digitale per una delle classi prime. Il nostro focus rimane comunque sulle attività marittime: gli studenti partecipano a corsi di piscina, voga e altre attività legate al mare già dal biennio. Nel triennio, offriamo tre indirizzi: Logistica, Conduzione del Mezzo Navale e Conduzione degli Apparati e Impianti Marittimi ed Apparati Elettrotecnici ed Elettrotecnici di Bordo. Inoltre, dalla prossima settimana, adotteremo il modello DADA, con aule organizzate come laboratori e studenti che si spostano tra le aule. Ogni studente avrà un proprio armadietto e le aule saranno attrezzate anche per materie umanistiche con supporto digitale.
Quali sono gli sbocchi lavorativi e professionali per i vostri studenti?
I nostri studenti hanno accesso a tutte le facoltà universitarie, alcuni proseguono in discipline diverse come Lettere o Medicina. Abbiamo un forte legame con gli ITS e molti continuano il loro percorso formativo in queste strutture, come l’ITS Caboto di Gaeta. Altri entrano subito nel settore marittimo, iscrivendosi alla Gente di Mare, mentre alcuni sostengono i test per le Accademie Militari. In sostanza, ci sono molteplici possibilità future per i nostri studenti.
Quanti studenti provengono da fuori Gaeta per frequentare l’istituto?
Riceviamo studenti da diverse province, tra cui Frosinone, Latina, Roma, e anche da Mondragone, Caserta e Avellino. Circa due terzi dei nostri 600 iscritti viaggiano ogni giorno per raggiungere la scuola.
In seguito all’emergenza sanitaria del COVID-19, quali strategie avete adottato per garantire il benessere e la continuità educativa? Ci sono misure che continuate ad applicare?
Durante l’emergenza abbiamo seguito tutte le indicazioni ministeriali, comprese le misure di distanziamento e l’uso delle mascherine. Attualmente, non ci sono più obblighi ministeriali, ma continuiamo a promuovere l’igiene delle mani. Assicuriamo che ogni bagno abbia sempre sapone e carta igienica, e su questo non transigiamo.
Quali iniziative state attualmente implementando per contrastare la dispersione scolastica?
Grazie ai fondi del PNRR, abbiamo avviato attività di tutoring e mentoring per seguire gli studenti più fragili, sia individualmente che in piccoli gruppi. I risultati sono stati molto positivi, con miglioramenti significativi per molti ragazzi. Inoltre, stiamo potenziando le attività laboratoriali pomeridiane, che stanno ottenendo ottimi riscontri.
Che augurio vuole fare ai nuovi studenti, al corpo docente e a tutto il personale scolastico?
Auguro ai nuovi iscritti di trovare un ambiente sereno e stimolante per la loro crescita culturale e personale. Estendo questo augurio a tutti: sarà un anno impegnativo con le novità che abbiamo introdotto, ma sono fiduciosa. La comunità del Caboto è pronta ad affrontare le nuove sfide con spirito di crescita collettiva.


