Firenze ospita l’8a edizione del FESTIVAL di UTILITALIA, dal 24 al 26 settembre a Palazzo Vecchio e nella Fortezza da Basso in collaborazione con Publiacqua e Confservizi Cispel Toscana. Fra i temi al centro del confronto quello della sicurezza dell’acqua del rubinetto. Il Presidente A.N.F.I.D.A., sponsor del Festival, Alessandro Cecchi è intervenuto alla Tavola rotonda “Investimenti infrastrutturali e strumenti finanziari per la tutela della risorsa idrica” il 25 settembre in Sala Arno, nell’ambito della Sessione Plenaria “IL GOVERNO DELLA RISORSA IDRICA”. In contemporanea, fino al 27, Earth Technology Expo mette in mostra le straordinarie capacità dell’Italia nell’utilizzo delle tecnologie per il controllo e la gestione dell’ambiente: del sottosuolo, del suolo, del mare, delle acque sotterranee e superficiali, dell’atmosfera e dell’intero ecosistema. Insieme a tutte le tecnologie che stanno accompagnando la transizione digitale, energetica ed ecologica del Paese. A.N.F.I.D.A. sempre protagonista e vicina all’arte con uno stand, dove gli ospiti dei 2 grandi ed importanti Eventi Internazionali sono stati accolti per conoscere e visitare la mostra “Preziose Gocce d’Acqua”, realizzata con la curatela di Laura Lucibello – presidente di A.P.A.I. Associazione per la Promozione delle Arti in Italia e fondatrice della Biennale di Viterbo Arte Contemporanea.
Un incontro tra Acqua ed Arte su cui i cinque artisti presenti riflettono e fanno riflettere sulla natura di questo elemento e sul tema attuale e fondamentale dell’impatto ambientale in relazione al ciclo delle acque. “Sublimazione” è un’installazione scultorea che esplora l’elemento dell’acqua in un dialogo dinamico tra forma, materia e spazio. Composta da sei cubi disposti verticalmente, la scultura evoca un processo ascendente, suggerendo il fenomeno fisico della sublimazione, in cui l’acqua passa dallo stato solido a quello gassoso senza attraversare la fase liquida. Ogni cubo contiene frammenti e materiali diversi che simboleggiano le molteplici fasi e qualità dell’acqua: dalla trasparenza e fluidità alla forza e resistenza, due modi diversi di parlare d’acqua nello stesso spazio, il gioco di Lucia Rosano e Geremia Renzi. L’artista italo greco Chryssis Vici, invece, con le sue opere “Cisterna Basilica”, eseguite con la tecnica olio e cera, affronta il problema dell’acqua già percepito nell’Impero Romano d’Oriente. Si impone per Bellezza, Mistero e Utilità mettendo in luce la necessità di questo elemento: “L’acqua è un diritto per tutti gli esseri umani, senza acqua non c’è vita”.
Nel video-art di Donatella Vici “Tra il principio e la fine” l’artista si rivolge all’amato regista Andrej Tarkowskj, in memoria del suo film “Nostalghia”. Nella magica atmosfera della chiesa allagata di San Vittorino, accompagnato dalla composizione musicale del maestro Roberto Laneri, si svolge l’atto performativo, in cui si ritrovano gli elementi caratteristici del lavoro della Vici, primo fra tutti l’acqua che qui assume un ruolo di primo piano di una potenza straordinaria. In questo ambiente l’artista si lascia guidare dall’elemento liquido muovendosi quasi “in trance” in uno stato di coscienza “altra” lavorando il ghiaccio con il fuoco, in un susseguirsi d’immagini con valenza fortemente simbolica. La poesia recitata che accompagna le immagini del video è la stessa presente in “Nostalghia”, fu scritta da Arsenij Tarkowskij (il padre del regista). Mentre l’artista Françoise M. Weddigen-Jaccard ci parla, in “Primavera sul Tevere”, dell’inquinamento attraverso un linguaggio nuovo frutto delle sue incessanti ricerche. La tecnica sperimentale è a base di colla epoxidrica, cioè finto metallo, altamente tossico, da non fare mai… Il sacchetto di plastica gettato da ignoranti consumatori galleggia in tutta la sua eterna freschezza.
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