L’Italia Under 21 vince e convince allo stadio “Francioni” di Latina dove archivia facilmente la pratica San Marino con un netto 2-0 alla fine del primo tempo. Dopo i primi 25 minuti passati a dominare il gioco gli azzurrini di Mister Nunziata rimangono orfani di Fazzini e Baldanzi ma ritrovano, senza troppe difficoltà, le geometrie con la qualità dei nuovi entrati, Ndour e Raimondo. Il secondo tempo conferma la qualità dell’Under 21 e il divario tra le squadre in campo con il risultato finale di 7-0 e una prestazione sontuosa di Francesco Pio Esposito che porta a casa il pallone con 4 gol a referto. Esaltarsi per una vittoria con il San Marino sarebbe un errore visti i numeri horror della difesa di Cecchini ma è anche vero che “vincere aiuta a vincere” e questa iniezione di fiducia sarà utile all’Italia di mister Nunziata nella sfida decisiva di martedì contro la Norvegia, squadra d’altro livello rispetto a San Marino.
Primi minuti di scambi rapidi da una parte e dall’altra con molte spalle sporcate e qualche imprecisione difensiva. Il primo squillo della partita arriva al 5’ e porta la firma del centrocampista dell’Empoli Jacopo Fazzini che con la sua rapidità parte sull’out di sinistra e con un dribbling secco a rientrare vede il suo tiro deviato, con la palla ad un soffio dal palo. I ragazzi di mister Nunziata iniziano ad alzare i ritmi con la velocità dell’asse Gnonto – Baldanzi che fa manda in confusione la difesa del San Marino. Ad aumentare la qualità della manovra offensiva italiana ci pensa Francesco Pio Esposito che in più occasioni si è fatto trovare pronto per chiudere, al limite dell’area, le triangolazioni per i compagni. Nell’arco di dieci minuti, però, l’Italia si vede costretta a rinunciare all’estro di Fazzini e Baldanzi che lasciano spazio rispettivamente a Cher Ndour, centrocampista di proprietà del PSG in prestito al Besiktas, e Antonio Raimondo, attaccante del Venezia. Quest’ultima sostituzione, soprattutto, ha cambiato l’organizzazione dell’attacco azzurro con Gnonto a svariare sulla trequarti e Ndour libero di esprimersi in mezzo al campo. Al 35’ viene premiata l’insistenza (più che il gioco) dell’Italia che sblocca la partita con Bove che, su un tiro ribattuto di Gnonto, piazza la palla sul palo più lontano di Amici. Qualche minuto dopo, al 38’, arriva il raddoppio con l’autogol di Matteoni che sporca in rete la palla rimasta sulla linea di porta dopo un potente sinistro di Matteo Ruggeri stampatosi sulla traversa.
Nel secondo tempo, l’Italia decide di tornare in campo senza Gnonto con un ispirato Ambrosino che, muovendosi tra linee e dietro le due punte, mette fin da subito in difficoltà la difesa avversaria. Non cambia il canovaccio tattico della partita con gli azzurri che al 58’ trovano il 3-0 su un cross tagliato di Bove dove la palla arriva precisa sul piede di Esposito che deve solo accompagnarla in porta. Non si ferma l’assalto alla porta di Amici con il solito Esposito che, al 75’ e al 77’, porta la partita sul 5-0. Black-out della difesa del San Marino che esce mentalmente dalla gara ma all’80’ ci pensa Ambrosino a spegnere definitivamente la luce con il gol, su cross basso, che vale il 6-0. Come all’andata, la partita finisce per 7-0 con il gol nel recupero firmato ancora da uno scatenato Esposito.
ITALIA 7-0 SAN MARINO
Italia: Desplanches (80’ Zacchi), Ruggeri, Bianco, Ghilardi, Bove (80’ Pisilli), Gnonto (46’ Ambrosino), Baldanzi (26’ Raimondo), Savona, Coppola, Esposito, Fazzini (14’ Ndour). A disp.: Zanotti, Pirola, Fabbian, Bonfanti.
Allenatore: Nunziata
San Marino: Amici, Guidi (46’ Cervellini), Giocondi, Toccaceli (46’ Casadei), Matteoni, Sancisi M. (79’ Gasperoni S.), Tomassini, Gasperoni M. (72’ Pasolini), Santi, Riccardi, Sancisi N. (55’ Chiaruzzi). A disp.: Borasco, Ciacci, Giambalvo, Ciacci.
Allenatore: Cecchetti
Arbitro: Radina, 1° assistente Hajek, 2° assistente Volf, 4° uomo Stary
Marcatori: 35’ Bove, 38’ autogol Matteoni, 58’, 76’, 78’ Esposito, 82’ Raimondo, 92’ Esposito
Ammoniti: Riccardi, Giocondi, Ghilardi, Raimondo, Bianco, Santi
Angoli: 11-0
Recupero: 3’, 6’
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