“Le condizioni di salute riscontrate in data odierna dal medico di base sulla mia persona mi consentono di continuare, per il quinto giorno consecutivo, lo sciopero della fame, peraltro impostomi dal silenzio assordante delle istituzioni, ancora oggi inerti ed in silenzio dopo i molteplici fatti di cronaca e le innumerevoli vittime della strada degli scorsi giorni“. Così in una nota Giovanni Delle Cave, referente provinciale dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada APS.


