Alla Fideuram Private Banker di via del Lido 4 è stata prorogata fino al 19 Luglio la personale di Anna Laura Patané, che celebra i venti anni di attività artistica (ormai 21!) dell’autrice pontina. Tre mesi di esposizione negli spazi accoglienti e climatizzati della filiale dei private banker Angelo Giannetta e Paolo Coggio hanno permesso ad Anna Laura Patané di esporre oltre 40 opere pittoriche (alcune inedite) su tela e tavola di grande e piccolo formato. Il trio TARABEDDAS composto dalla musicista greca Filió Sotiraki, Cinzia Merletti e Massimiliano Ottocento aveva già collaborato due anni fa con MAD al Museo Contemporaneo di Tor Tre Ponti in occasione della presentazione del libro appunto di Cinzia Merletti. Venerdì alle 19:00 il gruppo presenta il primo CD di Musiche del Mediterraneo a Latina (ingresso libero). Un brindisi saluterà i partecipanti all’evento.
Il CD “Tarabeddas” prende il nome dal gruppo musicale fondato e costituito dalla cantante greca Filió Sotiraki (voce e kanun) e da Cinzia Merletti (percussioni). Il vasto repertorio trae origine da tradizioni di vari Paesi mediterranei, con un’attenzione alla sfera femminile come concretizzazione del progetto di ricerca artistica in musica di Cinzia Merletti (con il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e l’Orpheus Institute di Ghent, Belgio), raccolto nel suo libro “Mediteranneo e donna. Il femminile nelle tradizioni e nelle realtà musicali mediterranee”, pubblicato con MMC Edizioni nel 2021. Le Tarabeddas sono state affiancate nella esecuzione dei brani del CD, da vari artisti come Christian Woerner (nay), Peppe Frana (oud), Giovanna Famulari (violoncello), Daniele Mutino (fisarmonica), Massimo Muscatello (viola da gamba, violino, flauto tenore e soprano), Carla Mulas Gonzalez (violino) Stefano Perziano (drum set), Giovanni Palombo (chitarra classica), Riccardo Garcia Rubi (chitarra flamenca), Hosna Pasra (kemancheh), Paolo Modugno (saz, dayereh).
Ninne nanne provenienti dalla Turchia, da Creta, da Smirne, anche azere accanto a brani balcanici in vivaci tempi dispari, a brani strumentali di Lesbo e ottomani, sefarditi e rebetici. Un CD molto vario in cui ogni brano offre sonorità ed una suggestione caratteristica, unica. Il CD inizia con un tuffo sensoriale nel Mar Mediterraneo con l’Ocean drum che risuona come le onde infrante a riva mentre il soffio del vento si insinua nel nay e la voce di Filó si eleva in una dimensione senza tempo né storia. L’ultimo brano è invece il celebre Micaz Mandira, energia pura e potenza di ritmo e di suono. L’immagine di copertina “Eterno ritorno” è del pittore Lorenzo Bruschini. Il CD è stato autoprodotto dalle Tarabeddas, quindi libero di essere, esattamente come il mare…




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