Nella suggestiva cornice della Sala Tevere, ospiti della Regione Lazio, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione della 8ª edizione della Biennale di Viterbo e del 1° Incontro Internazionale Brasile-Italia. La conferenza ha visto la partecipazione di Simona Renata Baldassarre, Assessore alla Cultura, Pari Opportunità e Politiche Giovanili della Regione Lazio, Laura Lucibello, presidente della Biennale di Viterbo, Ugo Poggi, delegato della sindaca di Viterbo Chiara Frontini, insieme a numerose personalità del mondo dell’arte e della cultura.
L’assessore Baldassarre ha sottolineato l’importanza della Biennale non solo per celebrare le glorie del passato, ma anche per proiettare Viterbo e la Tuscia in una dimensione internazionale, grazie anche alla partnership ufficiale con il New European Bauhaus della Comunità Europea dal febbraio 2024. “Viterbo e la Tuscia possono diventare un nuovo polo di attrazione turistica e culturale, simile alla Toscana, grazie alla capacità della Biennale di attirare artisti da tutto il mondo,” ha dichiarato Baldassarre.
Arte, Bellezza e Sostenibilità al Centro della Biennale
La 8ª edizione della Biennale di Viterbo, che accoglie anche il 1° Incontro Internazionale Brasile-Italia, si propone di rispondere agli obiettivi del New European Bauhaus, mettendo la creatività al servizio della sostenibilità, della bellezza e dell’inclusione. “Il progetto della Biennale mira a sensibilizzare attraverso l’arte su temi culturali e sociali, creando una rete internazionale di innovazione e diplomazia in materia di patrimonio umano equo e sostenibile,” ha affermato Laura Lucibello.
Tra i punti salienti del programma, il Festival dell’Economia e della Cultura che si terrà a Viterbo a settembre e la partecipazione alla Giornata AMACI il 12 ottobre, che vedrà la città coinvolta in numerosi eventi artistici e culturali.
Un’Offerta Culturale Ricca e Diversificata
L’evento non si limiterà a Viterbo ma coinvolgerà diverse località della Tuscia come Bolsena, Graffignano, Tuscania, e il borgo fantasma di Celleno. Le esposizioni e le performance artistiche si terranno in luoghi suggestivi come il Castello Orsini a Soriano nel Cimino e il Parco di Vulci, con opere site-specific, spettacoli teatrali e performance di poesia e danza.
Il 1° Incontro Internazionale Brasile-Italia
Curato da Andrea Isabel Lotto, l’incontro mira a promuovere lo scambio culturale tra Brasile e Italia attraverso conferenze e mostre d’arte, focalizzandosi su temi come la produzione artistica femminile e le sfide contemporanee. “L’arte contemporanea deve stimolare il dibattito su relazioni tra storia, società e cultura,” ha dichiarato la curatrice Lotto.
Tra gli artisti brasiliani selezionati, spiccano nomi come André de Oliveira, fotografo e professore, e Ana Clara de Souza, artista autonoma. Questi artisti, insieme ai loro colleghi italiani ed europei, offriranno una visione globale e inclusiva dell’arte contemporanea.
MANIFEST! e il Dialogo con la Città
Un punto centrale della Biennale sarà la rassegna MANIFEST!, che utilizzerà il manifesto d’autore come mezzo espressivo. “L’arte deve dialogare con la città, contaminare gli spazi urbani con messaggi di bellezza e inclusione,” ha spiegato Gian Luca Proietti, direttore artistico di MANIFEST!.
Tra gli artisti coinvolti, nomi di spicco come Omar Galliani e Serena Riglietti, che con le loro opere trasformeranno le strade di Viterbo e delle altre città coinvolte in gallerie d’arte a cielo aperto.
Prime Inaugurazioni
La Biennale prenderà ufficialmente il via il 13 luglio 2024 a Viterbo, con la mostra MANIFESTA/re Taci anzi parla, curata da Marilena Vita, e proseguirà con l’inaugurazione al Castello Orsini di Soriano nel Cimino il 20 luglio 2024. Le esposizioni e le performance continueranno fino a ottobre, offrendo un ricco programma di eventi che celebrano la creatività e l’interculturalità.
Con questa edizione, la Biennale di Viterbo si conferma un evento di grande rilevanza culturale, capace di unire diverse forme d’arte e di creare un dialogo tra passato e futuro, locale e globale.
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