La Città di Terracina ha celebrato ieri mattina la Festa della Repubblica. La cerimonia, sobria e ridotta a causa della pioggia, ha preso il via con l’arrivo in piazza Garibaldi delle Majorettes seguite dal Corpo Bandistico Città di Terracina dopo aver sfilato lungo via Roma. In piazza erano presenti, schierate, le Autorità Civili e Militari e le Associazioni Combattentistiche. Gli studenti dell’IC Milani hanno letto brani di Giosuè Carducci, mentre il Coro dell’Istituto San Giuseppe ha intonato l’Inno d’Italia accompagnato dalla Banda.
Il Vicesindaco di Terracina Claudio De Felice ha quindi deposto una corona d’alloro al Monumento ai Caduti di Cambellotti. La cerimonia di deposizione si è ripetuta subito dopo a Villa Tomassini con una corona al Monumento al Carabiniere.
«Una celebrazione importante che ricorda a tutti noi il momento in cui la nostra Nazione è diventata giovane, forte e unita. Una cerimonia che vede le Associazioni Combattentistiche da un lato e i giovani dall’altro, i testimoni del futuro. Un ringraziamento a tutte le Forze dell’Ordine che con il loro sacrificio e con la loro dedizione tengono salda la nostra Democrazia. Il nostro compito è tramandare il significato e i valori della nostra Repubblica, valori che tutti insieme abbiamo il dovere di recuperare nella loro interezza», ha dichiarato il Vicesindaco Claudio De Felice.
«Il mio ringraziamento va a tutte le forze dell’ordine, alle associazioni e ai volontari che quotidianamente garantiscono la nostra sicurezza e la nostra salute, tutelando tutti noi e la nostra Costituzione, ‘lungimirante e saggia’ come l’ha definita il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Grazie a tutti quelli che hanno preso parte alla cerimonia, al Presidente del Consiglio, Assessori, Consiglieri, autorità, cittadini e i giovani studenti che hanno dato un importante contributo», ha commentato il Sindaco di Terracina, Francesco Giannetti, che ha partecipato alla cerimonia per la Festa della Repubblica organizzata dalla Prefettura questa mattina a Latina.
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