“Salta pure il cantiere di piazza Risorgimento, la piazza di cui si era sognata la pomposa trasformazione in agorà con un investimento di 12 milioni. Quanto accade è gravissimo: solo un mese fa si annunciavano i cantieri. Ora invece arriva l’ennesimo dietrofront e di questo progetto non se ne fa più nulla, proprio a due passi dal Vaticano, dopo aver seminato ulteriore caos e ingorghi in Prati già in ginocchio a causa dei lavori di piazza Pia, e aver costretto bar e ristoranti a subire perdite economiche importanti”. Lo dichiara in una nota il capogruppo leghista in Campidoglio Fabrizio Santori.
“Uno scandalo causato dalla mancata convocazione della necessaria conferenza dei servizi. Gravi, di conseguenza, anche i ritardi per i lavori di via Ottaviano, così come quelli per le piazze pedonalizzate di fronte alle chiese: si farà solo piazza San Salvatore in Lauro: tutte le altre salteranno. Tra una figuraccia e l’altra l’album delle imprese fallite del commissario straordinario al Giubileo, il sindaco Gualtieri, si fa ogni giorno più fitto e ricco di immagini di paesaggi devastati di una città allo stremo, umiliata da disagi senza fine e dal continuo spreco di pubblico denaro. La Lega aveva già invitato Gualtieri a dimettersi dall’incarico di commissario straordinario al Giubileo per l’evidente inadeguatezza, ci dica che intenzioni ha, a meno di sei mesi dall’apertura della Porta Santa: attendiamo risposte”. Conclude così nella nota il capogruppo leghista in Campidoglio Fabrizio Santori.


