“Un lavoratore ha perso un braccio mentre lavorava nei campi, a Latina. È stato brutalmente scaricato da un pulmino anziché essere soccorso. Questo non è un banale incidente sul lavoro: questa è pura schiavitù, orrore, disumanità. Questo è caporalato! In Italia non può esserci spazio per nessuna forma di oppressione e schiavitù ed è dovere del parlamento occuparsi del caso di questo lavoratore, ferito e sfruttato. In tal senso, la scrivente Associazione presenterà una petizione sin dai prossimi giorni” lo dichiara in una nota Giovanni Delle Cave, referente provinciale dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada APS


