Sabato, 15 giugno, il Teatro Orione di Roma ha ospitato due emozionanti repliche dello spettacolo teatrale “La Bambola Viaggiatrice“, organizzato dalla scuola Orientamento Danza sotto la direzione artistica della maestra Margherita Migliarucci. Oltre mille spettatori presenti, l’evento ha visto sul palco ben 180 ballerini dai 3 anni in su, offrendo una rappresentazione toccante e coinvolgente, ispirata al romanzo “Kafka e la bambola viaggiatrice” di Jordi Sierra i Fabra.
La trama dello spettacolo trae ispirazione da una storia vera: l’ultimo anno di vita dello scrittore Franz Kafka, che, secondo il racconto, incontrò una bambina nel parco che aveva perso la sua bambola. Per consolarla, Kafka iniziò a scrivere lettere a nome della bambola, raccontando dei suoi viaggi in tutto il mondo.
Le meraviglie della danza aerea, classica, moderna e acrobatica hanno affascinato gli spettatori, trasportandoli in un universo di emozioni e incanto. Ogni movimento ha tessuto una trama di sogni e bellezza, regalando al pubblico un’esperienza unica e indimenticabile durante le due repliche, seguite con trasporto e delizia. La colonna sonora, con le sue melodie evocative e avvolgenti, ha arricchito ulteriormente lo spettacolo, creando un’atmosfera che ha reso ogni istante ancora più intenso e suggestivo. La storia rappresentata ha preso vita sul palco del Teatro Orione grazie alla dedizione e al talento degli allievi della scuola Orientamento Danza, offrendo un’esperienza unica sia al pubblico che ai giovani attori e ballerini.
Margherita Migliarucci, direttrice artistica e regista dello spettacolo, ha espresso soddisfazione per il successo dell’evento commentando «Da vent’anni portiamo avanti i nostri sogni, aiutando a crescere bambini e ragazzi attraverso l’arte e la danza. Con spettacoli come questo, cerchiamo di far vivere ai nostri allievi nuove esperienze di crescita, sia umana che artistica».
“La Bambola Viaggiatrice” non è stato solo un momento di spettacolo, ma anche un’occasione per riflettere sul potere consolatorio della fantasia e dell’immaginazione. La maestra Migliarucci ha sottolineato come, attraverso la preparazione e la messa in scena di rappresentazioni come questa, i giovani possano sviluppare non solo le loro capacità artistiche, ma anche importanti valori umani come l’empatia e la solidarietà. All’interno della sua scuola, Migliarucci non solo coltiva la passione per la danza, ma alimenta anche l’ambizione di molte danzatrici e danzatori di sognare una carriera professionale e di esibirsi nei teatri di balletto più prestigiosi.
Il pubblico del Teatro Orione ha applaudito calorosamente gli interpreti, che hanno saputo trasmettere con grande sensibilità l’essenza della storia di Kafka e della bambina, portando in scena un messaggio di speranza e di amore universale.
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