Si é inaugurata al Museo Civico Umberto Mastroianni a Marino la mostra Generazioni. Arte contemporanea tra figurazione e astrazione. La rassegna raccoglie le opere di 14 artisti contemporanei diversi per generazioni e scelte espressive. Si ripercorre con alcune opere campione i diversi aspetti dell’arte contemporanea: dal riesame della pittura astratta e informale ai molteplici circuiti dell’arte figurativa aperta alla citazione, alle nuove mitologie del quotidiano e all’arte digitale.
In Marco Diaco la materia tenera, luminosa, ricca di affioramenti poetici; in Paolo Derbio, la poesia del colore impastata di grumi materici; in Maurizio Lupo il canto della natura e in Monica Bavaro un pittoresco e sublime paesaggio alpino. Brani di poesia pittorica in un collage di Nuccia Amato Mocchi e la musicalità del colore in Antonella Capuano. E ancora: di Francesca Provenzano Studi dall’antico, governati da una pennellata densa e corposa; di Paolo Cannucciari omaggio ad Alessandro il Grande raccontato con una tessitura di segni sovrapposti e di Vincenza Costantini l’eleganza del segno-colore nella descrizione del corpo femminile.
Da controcanto il fascino della ceramica raku in Maria Felice Petyx, i disegni a pastello di Felixandro sull’universo cosmico e, dal ciclo i Cieli, due opere capitali di Susy Senzacqua tessute con infinite variazioni di blu. Fuori dal “coro della pittura” le opere digitali di Anna Salvati, dai colori forti e brillanti, dal ciclo Fontane di Roma e i lavori di Stefano Sorrentino dal ciclo Save Art”, un collage tra cronaca, fantasia e fumetto. La mostra, inaugurata dall’assessore alla cultura Pamela Muccini e dal direttore del museo Alessandro Bedetti, resterà aperta fino al 25 maggio.


