Due uomini, uno speaker toscano e un professionista sardo, sono stati accusati di diffamazione e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale o religiosa, denunciati nel 2020 per aver insultato pesantemente con alcuni messaggi sul web Valerio Catoia: il ragazzo down, atleta paraolimpico che nell’estate 2017 in mare a Sabaudia riuscì a salvare una bambina che stava annegando in mare. “ha usato il monogommone”, “la natura dà, la natura toglie”: queste alcune delle frasi contestate.
La prima udienza del processo, davanti al giudice monocratico, era stata fissata nel maggio 2022 ed ha subito ben 4 rinvii, il dibattito è iniziato solo sei mesi fa e nell’udienza del 27 novembre gli atti sono stati restituiti al pubblico ministero, l’udienza preliminare davanti al gup ci sarà il prossimo 28 maggio e la famiglia Catoia sarà rappresentata dall’avvocato Alessandro Mariani.
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