Ieri sera in un’atmosfera suggestiva e conviviale sono stati celebrati i 50 anni dell’Istituto Alberghiero Ipseoa “Angelo Celletti” di Formia. Una speciale festa, presentata con garbo da Renato Lombardi e Anna D’Elia, arricchita anche da piacevoli intermezzi musicali e la proiezione di alcuni video girati dagli alunni, che si è tenuta all’interno della palestra sportiva, dove è stata allestita anche una mostra con contenuti mediatici del 50° anniversario che ha coinvolto ex presidi, docenti e alunni, un momento importante nella vita della scuola, un vero fiore all’occhiello del nostro territorio ma non solo, che in questi anni ha saputo coniugare professionalità, competenza e passione.
Alla cerimonia hanno presenziato il sindaco Gianluca Taddeo, l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Luigia Bonelli, i consiglieri comunali Antonio Miele e Giuseppe Antigiovanni, il presidente della Provincia di Latina e sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, l’ex direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, Gildo De Angelis, l’ex dirigente scolastico dell’Alberghiero Erasmo Colaruotolo, il vice sindaco di Gaeta Gianna Conte, il presidente del Consorzio Turistico Città di Formia Giuseppe Ferraro e altre personalità che hanno arricchito l’evento che ha suscitato anche un pizzico di commozione per il racconto di diverse testimonianze storiche.
L’attività didattica e formativa, con impegno e dedizione da parte tutti gli educatori che si sono succeduti nel tempo, ha contribuito alla crescita dei ragazzi, che, provenienti anche dalla Campania, hanno avuto l’opportunità di usufruire dei servizi presenti nel Convitto, di frequentare l’Istituto Alberghiero e di raggiungere ottime posizioni lavorative. I 50 anni rappresentano la festa di un traguardo importante raggiunto da una scuola, da una comunità, dal personale scolastico, dalle famiglie e dai convittori, di oggi e di ieri, che tutti insieme possono esprimere il ruolo didattico e formativo.
Il sindaco Gianluca Taddeo, nel corso del suo intervento, ha sottolineato la perfetta riuscita della bellissima serata: “L’Istituto Alberghiero ‘Angelo Celletti’ è un’eccellenza del nostro territorio che, in questi anni, anche grazie al lavoro proficuo sempre attento della dirigente scolastica, la dott.ssa Monica Piantadosi e di chi l’ha preceduta, del corpo docenti e degli alunni, ha compiuto un notevole passo avanti. Un orgoglio della nostra città che ci rappresenta anche all’esterno, non solo nel comprensorio, ma anche a livello nazionale e internazionale. Festeggiare insieme il 50° anniversario è stata una grossa emozione. Da qui sono usciti dei veri talenti, che, grazie alla formazione e alla professionalità dei loro insegnanti, hanno potuto ottenere enormi successi professionali e tutto quello che è promozione del nostro territorio: dai prodotti tipici del mare, alla terra”. “Per la nostra amministrazione – ha proseguito il sindaco – è un motivo di vanto che coincide con il nostro percorso di valorizzazione delle bellezze naturalistiche ma anche culturali della nostra Formia. L’ultimo indirizzo della moda è l’ennesima innovazione che hanno voluto portare all’interno della formazione dei ragazzi nell’ambito di un processo che sta regalando grandi soddisfazioni. Un tema attuale perché portare avanti delle innovazioni diventa sempre più fondamentale perché la formazione è alla base della vita di ognuno di noi, non solo per l’orientamento didattico ma anche perché nelle scuole si apprendono valori e principi che poi ci accompagneranno per tutta la vita. Un altro punto focale è la stretta sinergia che intercorre tra il Comune e le scuole perché è sempre più importante collaborare tra le varie istituzioni per affrontare insieme le problematiche e quindi condividerle rendendole molto più semplici”.
“Una serata che sarà ricordata a lungo perché abbiamo festeggiato 50 anni di attività di un istituto di lavoro e questa occasione ci ha permesso di ripercorrere quella che è stata la storia del ‘Celletti’, di proprietà dell’amministrazione provinciale di Latina, un ricordare la tradizione per generare innovazione – ha affermato la dirigente scolastica del ‘Celletti’, dott.ssa Monica Piantadosi – perché comunque la nostra scuola è all’avanguardia sotto il profilo tecnologico, al passo con i tempi con moderne strumentazioni anche nei settori dei laboratori di sala, cucina, accoglienza turistica e con il nuovo indirizzo di produzione tessile e sartoriale. Un’occasione molto sentita che ci ha tenuto uniti perché siamo una grande famiglia e mi sento onorata di essere la prima dirigente donna dell’istituto”. “Dal 1974 le classi sono aumentate in misura esponenziale e speriamo che questa crescita possa continuare nel futuro – ha continuato la dirigente scolastica- perché credo che sia fondamentale trasmettere e inculcare alle nuove generazioni passione, empatia in quanto solo in questo modo è possibile muovere gli occhi dei nostri studenti: il piacere dell’apprendimento, di relazionarsi con gli altri, che rappresenta uno degli obiettivi prioritari che ci poniamo, di coltivare talenti e dare ad ognuno la propria opportunità. Scoprire perché questa è una scuola che ha scoperto tanti talenti come due ex nostri allievi, Francesco Apreda e Simone Nardoni, due chef stellati, usciti dalla nostra scuola e affermatisi con esperienza, passione, competenza e professionalità in campo nazionale e internazionale”.
Nel nome e nel ricordo di ‘Angelo Celletti’ decine e decine di migliaia di studenti di due regioni continuano a formarsi e a rappresentare degnamente il nome della città dentro e fuori dei confini provinciali, regionali e nazionali. I festeggiamenti del cinquantennale per l’IPSEOA sono iniziati la settimana scorsa con il concorso artistico letterario “La mia scuola, ricordi, progetti, sogni” promosso fra gli alunni. Tre sezioni da scegliere alle quali partecipare con un racconto breve, un componimento poetico, o con il disegno creativo, con la presenza di Filomena Vezza, stimata pittrice del territorio, conosciuta per le sue tele dipinte in diretta all’interno di eventi.
Il 50esimo si chiuderà il 6 giugno con la serata dedicata ai diplomandi, che si aggiungono sul registro d’archivio agli oltre 5000 diplomati in questo mezzo secolo. In questi ultimi mesi l’istituto alberghiero ha raggiunto performance rilevanti grazie ai suoi studenti che hanno vinto il primo premio al progetto ABC “Cinema, storia & società”, patrocinato dalla Regione Lazio: negli studios di Cinecittà a ritirare il premio per il loro corto c’erano gli alunni delle classi 4G e 5C, coordinati dai docenti Marinella Antonelli, Annarita Calenzo e Irene Granata. L’iniziativa ha preso in prestito il titolo del film dell’attrice Paola Cortellesi “C’è ancora domani” con la giuria che si è così espressa nella motivazione: “Ingredienti delicati, accostamenti spericolati, esecuzione impeccabile. Non credevamo che un film potesse trasformarsi in una ricetta. Gli allievi del Celletti dimostrano che non si tratta di una missione impossibile con questo piccolo saggio di cine-cucina che sarebbe piaciuto molto ai futuristi”.
Sempre quest’anno, come ciliegina sulla torta, l’allievo Luigi Paparo aveva ottenuto due medaglie d’argento ai campionati italiani di cucina di Rimini, stimolando i compagni di gara Pasquale Silvestri, Raffaele Guidone e Francesco Manna a conquistare il bronzo. Secondo posto anche per Gennaro Ferrara e diploma di merito per Gianluca Orlando e Simone Ilario. Un risultato brillante degli allievi guidati dal prof. Luigi Lombardi (presidente dell’associazione provinciale dei Cuochi di Latina e docente di cucina) affiancato dall’assistente Giuseppe Di Russo.
