Il 6 aprile a Terracina i Carabinieri del Comando Compagnia hanno svolto a un servizio straordinario di controllo del territorio svolto a partire dalle ore 07:00 del mattino, in coordinamento con Questura di latina, Guardia di Finanza di Terracina e polizia locale di Terracina, unità di volo del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Roma Pratica di Mare. Il personale della Compagnia Carabinieri di Terracina durante il servizio ha denunciato in stato di libertà, un cittadino classe 1949 residente a Terracina per i reati di rissa aggravata e mancata comunicazione di detenzione armi e suo figlio, classe 1981 residente a Monte San Biagio, per mancata comunicazione di detenzione armi.
Il 65enne a seguito di diverbio sorto per futili motivi nei pressi dell’abitazione di un uomo classe 1969 residente a Terracina, dopo aver prelevato dal furgone di sua proprietà, esplodeva un colpo. L’intervento di personale della locale Stazione e della Stazione di Monte San Biagio, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, non ha consentito di rinvenire la pistola indicata in sede di denuncia, ma ha fatto rinvenire presso l’abitazione del figlio il 43enne, un fucile semiautomatico, dallo stesso mai denunciato alle competenti autorità e per tale motivo entrambi sono stati denunciati per la violazione dell’art. 38 del tulps. L’arma è stata sottoposta a sequestro penale. Medesimo contesto si è proceduto al ritiro cautelativo amministrativo nei confronti del giovane di 7 fucili, 5 canne da fucile e 48 cartucce, il tutto legalmente detenuto. Nei confronti di entrambi sarà avviato procedimento per emissione di decreto di revoca di detenzione armi come previsto dall’art. 39 t.u.l.p.s, ragione per cui i titoli autorizzativi per il possesso delle armi sono stati ritirati.
Inoltre i militari hanno effettuato monitoraggio della circolazione stradale durante il quale sono stati controllati 65 soggetti e 55 veicoli, elevate 3 sanzione per violazione al codice della strada per un totale di euro 242,10. Inoltre sono stati controllati 4 soggetti sottoposti al regime degli arresti domiciliari. Il personale del Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità di Latina ha controllato 2 esercizi commerciali. Al termine dei controlli hanno contestato la violazione di cui all’art. 6 comma 7 d.lgs. 193/2007 per “carenze nei requisiti igienico-sanitari” e segnalato, alla competente ASL per non conformità strutturali e gestionali e per eventuali contestazioni in esito alle verifiche documentali a un uomo classe 1990 residente a Fondi, in qualità di titolare di una ditta individuale di cornetteria con sede in Terracina e ad un uomo classe 1989 residente a Terracina, amministratore unico di un bar con sede nella stessa città.


