Sabato 20 aprile si è tenuto presso l’auditorium comunale “San Michele Arcangelo” di Sezze si è tenuto il convegno dal titolo “Sezze, cibernetica, frodi informatiche, truffe online/SMS: difendiamoci!”, un incontro di sensibilizzazione sui pericoli che quotidianamente gli utenti possono incorrere navigando nel web. Nel corso dell’evento, organizzato dall’associazione culturale “Arcadia” (da segnalare gli interventi di Roberto Tartaglia e del presidente del sodalizio, Andrea Setini), hanno preso la parola il consulente bancario Pasquale Di Biasio e la psicologa e criminologa CTU del Tribunale di Latina Serena Bizzoni.
È stata proprio la psicologa a fornire ai partecipanti una serie di consigli e nozioni su come riconoscere ed evitare i raggiri informatici. “Nessuno è escluso dalla possibilità di essere truffato, può capitare a chiunque indipendentemente da quanto sia esperto di tecnologia e/o intelligente. Bisogna essere consapevoli che le truffe esistono e se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, potrebbe essere proprio così cioè non vero. Serve ascoltare quei dubbi, quelle domande quei campanellini dentro di sé, anche se fanno sperimentare sensazioni non molto piacevoli è necessario ascoltarsi e credersi. Via da quelle situazioni dove ti si chiede una decisione veloce e immediata, prendi tempo! Non confermare mai via telefono o per e-mail password e/o dati personali sensibili. Ignora messaggi sospetti, strani che chiedono di cliccare su un link e che usano nomi istituzionale e di autorità.
Chi è stato vittima di una truffa non, basta sentirsi stupidi! Magari è avvenuta in un periodo della sua vita particolarmente stressante e carico sotto tanti aspetti, emotivamente vulnerabile e stanco e i truffatori cercano questo per mostrarsi estremamente empatici e facendo sperimentare una comprensione totale”.


