Il Bioparco di Roma si prepara ad accogliere una mostra straordinaria che unisce arte e matematica, intitolata “Arte e matematica al bioparco: Il Numero Aureo negli animali”. Curata da Antonino Zichichi e Victoria Noel-Johnson, la mostra presenterà 33 opere d’arte di 11 artisti italiani contemporanei, esposte dal 24 aprile al 31 luglio 2024.
La “Sala degli elefanti” del Bioparco sarà il palcoscenico del vernissage e della presentazione alla stampa delle opere, in programma mercoledì 24 aprile alle 12.30. Espongono le loro opere artisti di spicco come Vito Bongiorno, Bruno Ceccobelli, Valentina De Martini, e molti altri.
All’evento interverranno Paola Palanza, presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Lorenzo Zichichi, presidente della casa editrice “Il Cigno Arte” di Roma, e alcuni artisti partecipanti.
Il Bioparco di Roma, oltre alla sua funzione di conservazione delle specie animali, si trasforma così in un luogo dove la natura e la cultura si incontrano.
“Immergetevi nella sala dove si trovano le opere e guardate – suggerisce la Palanza –Osservate, una per una, l’armonia delle forme che vi circondano. Percepite di ogni figura la lunghezza, la larghezza, le proporzioni. Dal grande elefante rosa al fenicottero, dalla tigre gialla al coccodrillo, dal leone alle giraffe, dalle nuvole di uccelli alle scimmie.
Ritrovate nell’animale reale, nella sua espressiva fisicità, la proporzione armonica del numero aureo, la matematica delle opere d’arte che avete appena ammirato.
Arte, matematica e natura creano qui al Bioparco di Roma una visione d’insieme emozionante e intensa, che permette di riallacciare un legame più stretto e consapevole con gli animali e con noi stessi, come parte integrante dell’immensa opera d’arte che è il mondo naturale”.
Le opere esposte mostrano la bellezza e l’armonia presenti nelle forme animali, incoraggiando i visitatori a riflettere sulla percezione del “bello” e a esplorare la connessione tra arte, matematica e natura. La mostra rivela il ruolo del Numero Aureo nella struttura esterna degli animali e nel loro movimento dinamico, evidenziando la presenza di modelli matematici nella natura.
Antonino Zichichi spiega il legame tra il Numero Aureo e l’arte, citando esempi dall’antichità fino ai giorni nostri. Il Numero Aureo, con il suo valore approssimativo di 1,618, è un rapporto geometrico che si trova ovunque in natura e in molte opere d’arte.
“Nella Cultura Occidentale, partendo da Fidia e dal Partenone – dichiara Antonino Zichichi – , la sezione Aurea e il Numero Aureo sono presenti, consapevolmente o inconsapevolmente, in celeberrime opere. Nel Rinascimento, dopo la riscoperta di Fibonacci, fu simbolo di perfezione estetica da utilizzare in architettura e nell’arte con, tra gli altri, Leonardo da Vinci (1542-1519) e Albrecht Dürer (1471-1528). Il Numero Aureo sta in molte figure geometriche rendendole Auree. Lo abbiamo tra l’altro nell’architettura ottagonale di Castel del Monte. Il rapporto Aureo entra nel pentagono che è Aureo in quanto il lato della stella e il lato del pentagono sono nel rapporto del 38% e 62%, come vuole il Numero Aureo”. Infatti Fibonacci “nel 1226 incontra a Pisa Federico II di Svevia” che poi fa costruire Castel del Monte, come ricorda nel catalogo Lorenzo Zichichi “e integra la nuova edizione del “Liber Abaci”, il suo capolavoro e fondamento della matematica occidentale, sulla base dei quesiti dibattuti con l’Imperatore”.
“La speranza – conclude Victoria Noel-Johnson – è che le opere d’arte esposte, che raffigurano un gran numero di animali selvatici, molti dei quali possono essere trovati all’interno dei confini immediati del Bioparco di Roma, arricchiscano l’esperienza del visitatore evidenziando i ‘legami nascosti’ condivisi tra natura, bellezza e matematica (ordine, proporzione e armonia) e, una volta compresi come una sorta di triplice alleanza, rinforzano la nostra convinzione nella meravigliosa natura della vita, che è sottesa da ordine e logica”.
La mostra si propone di arricchire l’esperienza dei visitatori al Bioparco, evidenziando i legami tra natura, bellezza e matematica e rinforzando la consapevolezza dell’ordine e della logica presenti nella vita.


