È il 12 maggio 1974 quando l’infermabile corazzata biancoceleste davanti a Juventus e Napoli si ritrova sul tetto d’Italia vincendo lo scudetto (con 18 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte), il primo della sua storia sotto la guida del carismatico Maestrelli. Una squadra che nel giro di due anni è passata dalla Serie B al tricolore sul petto. Una Lazio che ancora oggi, tra ulteriori vittorie e coppe alzate, tramanda la narrazione epica del 74’ di generazione in generazione, di padre in figlio. Una cavalcata vincente guidata da un asse centrocampo-attacco tecnicamente irreplicabile composto dal bomber Giorgio Chinaglia (capocannoniere con 24 reti) e la sua spalla, bandiera della corsa alla vittoria, il latinense Vincenzo D’Amico. Quest’ultimo scomparso prematuramente all’età di 68 anni nel luglio dello scorso anno, con la società laziale e i padroni di casa del Latina che lo hanno ricordato in un’amichevole allo stadio Francioni.
In memoria del 50esimo anniversario della Lazio più bella di sempre, il circolo cittadino di Latina in piazza del popolo è pronto ad ospitare una mostra commemorativa dal titolo “ Meravigliosa ” per i tifosi laziali e gli amanti del calcio. Inoltre, i presenti avranno l’occasione di vedere “Ragazzi di Maestrelli”: il film sulla vittoria del campionato della stagione 73-74. Appuntamento sabato 20 aprile con l’inaugurazione alle 11:00 e alle 15:00 con “Ricordi di Vincenzo D’Amico”. Si replica il giorno dopo, domenica 21 aprile, con la presenza di Juan Bernabè e il simbolo della società laziale: l’ aquila Olimpia. In tutti gli eventi saranno presenti gli ex giocatori biancocelesti ed i loro familiari, oltre che gli storici narratori del mondo Lazio. La mostra dopo la città di Latina farà tappa a Rieti (4 e 5 maggio) e Roma (11 e 12 maggio). Per questo tuffo nella lazialità si ringrazia chi lo ha reso possibile: la società sportiva Lazio, il comune di Latina patrocinato dal comune di Roma e dalla Regione.


